Sinisa Mihajlovic è sceso di nuovo in campo e ha dato un segnale forte, in un momento dolorosissimo per lui e la sua famiglia.
Così come tante altre persone, costrette ogni giorno ad affrontare malattie insidiose, Mihajlovic non ha rinunciato a lottare per raggiungere obiettivi, che possono sembrare spesso piccoli, ma che in realtà sono conquiste.
Conquista, come lo era tornare in campo, prendendo posto nella panchina del suo Bologna, e mostrando il coraggio di non abbattersi anche davanti ad un momento così doloroso, dopo 40 giorni di cure in ospedale, contro la leucemia che lo ha colpito.
Non appena scoperta la malattia, Mihajlovic aveva dichiarato:
“La affronterò a testa alta, petto in fiori, guardandola negli occhi”, e proprio così ha dimostrato di affrontarla, presentandosi a sorpresa alla prima partita della stagione, a Verona.
E a fare coraggio al guerriero Sinisa, anche la figlia, con un commovente messaggio pubblicato su Instagram:
“Dirti che ti amo è troppo poco. La tua forza, la tua grinta ed il tuo coraggio, nonostante io sia tua figlia, mi rendono ancora oggi la ragazza più orgogliosa di questo mondo.
Sei più di un guerriero, sei più di un combattente, sei più di un leone, tu sei ‘più di ogni cosa‘.
Quante altre cose ancora vorrei dirti, ma le parole giuste per descriverti, nessuno le ha ancora mai inventate“.