Eccole le dichiarazioni pubbliche e ufficiali di Wanda Nara, moglie e agente di Mauro Icardi.
“Icardi alla Juve? Secondo me rimane all’Inter, è stato coerente con quello che ha detto a inizio mercato”.
“Se resta al 100%? Credo di sì. Posso portare mille offerte ma è lui che decide. Pensa che ancora non è finita vuole giocare all’Inter”.
Sono queste le prime parole di Wanda Nara, a Tiki Taka.
“Ci sono state proposte che nessuno avrebbe rifiutato ma lui ha detto di no per rimanere all’Inter”.
“Io ho lavorato lo stesso, perché sono una professionista, ma lui dall’inizio ha detto che era fuori dal mercato”, ha proseguito la moglie di Icardi.
Wanda poi lancia una provocazione che rischia di mettere altra benzina sul fuoco: “Poi Conte può scegliere e Mauro magari ha parlato con qualcuno che comanda e che gli ha detto di restare”.
E ancora: “Non ho nessun accordo con Paratici”, sostiene Wanda Nara che ribadisce: “Non è vero che stiamo aspettando la Juve. Antonio Conte è uno degli allenatori migliori al mondo e secondo me ha la caratura per decidere se far giocare Mauro o no”.
“Anche se si sa che la scelta di escluderlo è della società e la società, che paga gli stipendi, ha il diritto di fare queste scelte“, le parole di Wanda.
“Fin dall’inizio Mauro non si è mai sentito sul mercato e non ci si sente nemmeno adesso. Lui vuole giocare all’Inter”.
“Ora sono la peggiore al mondo. Hanno detto di tutto ma non sono incinta, Mauro non mi ha tradita e non ho accordi con Paratici. Però – continua la moglie agente dell’ex capitano nerazzurro – quando l’Inter non era in Champions e Icardi rifiutava tutti ero il migliore agente del mondo. Se ridirei quello che ho detto? Ovviamente sì”.
Wanda infine ha risposto a una domanda sulla proposta per Icardi arrivata da Aurelio De Laurentiis: “Non abbiamo rifiutato il Napoli, ma abbiamo rifiutato qualsiasi genere di soluzione che non prevedesse la permanenza di Mauro all’Inter. Se farebbe comodo ad Ancelotti? Un giocatore che a 26 anni ha già segnato 124 gol farebbe comodo a qualsiasi squadra, non solo a loro”.