La Juventus conquista i suoi primi 3 punti nella prima giornata del nuovo campionato, vincendo al Tardini 1-0 contro il Parma.
A guidare la panchina dei bianconeri il vice di Maurizio Sarri, Giovanni Martusciello, che ha presieduto anche la consueta conferenza stampa del dopo partita.
Le considerazioni di Martusciello, a seguito della vittoria contro il Parma:
“Ho sentito Sarri più volte perché per lui è difficile stare lontano dalla squadra e voleva sapere qualunque cosa accadesse, come stavano i ragazzi e come vivevano la vigilia.
L’ho sentito anche a fine primo tempo, e dopo la partita. Era contento del risultato, ma anche un po’ incavolato perché è un perfezionista e se le cose non vanno nella direzione in cui vuole, si inalbera un pochino.
Ma era contento del primo tempo e della capacità di soffrire della squadra, perché quando il Parma ha alzato il baricentro la squadra è stata brava a soffrire e non è una cosa comune a tutte le squadre.
Il calo atletico ci ha offuscato le idee e non abbiamo più giocato come squadra. E se in partita ci metti azioni individuali con errori vai in difficoltà. La differenza con il primo tempo è stata questa.
Nel primo tempo c’era armonia nel modo di giocare, nel secondo tempo ci siamo allargati, allungati e abbiamo commesso errori tecnici dovuti anche al calo per il caldo.
Poi ovviamente la squadra di casa doveva recuperare, ci ha messo voglia, spinta da tutti i tifosi, ed è stato fondamentale la capacità di tutti di stringersi fino alla fine”.
Martusciello ha commentato la prestazione del capitano Giorgio Chiellini:
“Lo spirito di Giorgio è quello lì, andrebbe clonato. Racchiude un pochino quello che deve essere lo spirito Juve“.
Sulla scelta Higuain-Dybala, Martusciello ha spiegato:
“Abbiamo fatto una riflessione chiara: andare a mettere giocatori in questo contesto, alla prima partita contro una squadra organizzata, nel proprio ruolo. Un giocatore che nasce ed è un attaccante centrale, e da qui la scelta. Ciò non toglie che in futuro sarà Dybala l’attaccante centrale. Poi ci sono scelte da fare e ne giocano 11, però la scelta è stata fatta per una solidità di abitudini e le risposte sono arrivate in maniera positiva”.
Su quanto ci fosse di Sarri e quanto di suo nella Juve scesa in campo al Tardini, Martusciello ha commentato:
“Di mio non c’è nulla, questa è la Juve di Sarri. Io collaboro con l’allenatore, abbiamo la stessa visione, ma tengo a sottolineare che questa è la Juve di Sarri.
Mi sono ritrovato non solo catapultato in Serie A, ma anche nella Juve che sognavo da bambino. Ho sognato spesso di stare con Chiellini o Buffon e ci pensavo oggi e dicevo che si fanno tanti sogni, ma ora li tocchi, parli con loro.
È stata una cosa bellissima, piacevolissima e ringrazio Sarri“.