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sabato, Aprile 20, 2024

Mauro Icardi rifiuta il Napoli

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Icardi scatena un autentico cortocircuito. È quello tra lo stesso Maurito, l’Inter e la Juventus.

Stando a quanto riportato stamane dalla Gazzetta dello Sport Mauro Icardi avrebbe rifiutato il Napoli. Ecco quanto scrive testualmente il quotidiano rosa tra le sue colonne:

È un domani oltre l’ultimatum del Napoli e Mauro Icardi (evidentemente) si prepara a superare in scioltezza anche quest’ultima scadenza, quella prevista per oggi.

Ieri il centravanti «innumerato» dell’Inter ha passato una giornata come tante altre, mandando un solo segnale in serata: sui Instagram ha pubblicato alcune sue foto in bianco e nero e con l’immancabile maglia nerazzurra.

In ogni caso, il suo atteggiamento è indecifrabile, anche per lo stesso Aurelio De Laurentiis, da settimane in contatto con Wanda Nara.

Napoli attende In effetti la moglie-agente più famosa d’Italia (e non solo) ha sempre tenuto socchiusa la porta agli azzurri, ma allo stesso tempo non l’ha mai aperta. Una strategia in apparenza soft, ma dalla scorza dura.

E gli esperti del ramo assicurano che all’orizzonte si profila un sostanziale no. Magari un diplomatico rinvio, parente di un disimpegno.

Sarà interessante vedere, allora, quale sarà la reazione napoletana. Il Monaco, ad esempio, s’è sfilato senza strepiti. De Laurentiis, in vacanza alle Eolie, ha offerto 65 milioni all’Inter e un quinquennale da 7,5 milioni netti al giocatore.

Potrebbe prenderla con filosofia, far slittare di fatto la parola fine. Del resto il numero uno campano vuol evitare di finire in un imbuto, ma ha troppa esperienza per ritirarsi sul più bello.

Tant’è vero che qualcuno già parla di un nuovo step per il fine settimana, una ciambella di salvataggio per l’argentino che fa sognare il San Paolo.

Juve sorniona. Ad undici giorni dalla chiusura del mercato, in realtà, è proprio Mauro Icardi nella posizione più scomoda.

A nessuno sfugge che la sua coerenza sia figlia delle lusinghe della Juventus, visto che all’Inter lo aspetta un futuro da separato in casa. Sinora tutto ha ruotato attorno alla prospettiva di una chiamata bianconera, ma Fabio Paratici non è mai andato oltre i complimenti pubblici.

All’Inter non ha mai fatto un’offerta. Tantomeno si pensa che possa farlo proprio ora, considerato che la società campione d’Italia ha già una rosa esuberante… In particolare in attacco cresce una maglia per le liste, se non proprio due.

Il più indiziato ad uscire è Mario Mandzukic. Ma è arduo credere che il club faccia spazio ad Icardi con altre uscite.

Quindi la Juventus che fa? Aspetta sino alla fine, contando sull’appoggio del centravanti argentino o si decide a liberarlo?

È l’interrogativo più importante in queste battute finali di agosto. Una svolta, in qualsiasi direzione, appare inevitabile. Almeno questo consiglia la logica.

Inter stufa. Sul versante interista si nota ormai una certa insofferenza. Senza una proposta in mano da parte juventina, è difficile pianificare una trattativa vera e propria.

Ad esempio il Monaco e il Napoli hanno messo sul piatto 65 milioni, una cifra che farebbe al caso del management della famiglia Zhang. Questo prezzo sarebbe buono anche per la Juve? Non è detto.

Questa con i bianconeri è una partita speciale, che vede Icardi (fatalmente) al centro di tutto. Tanto più che in questi mesi alla Juve non hanno mai preso in considerazione l’ipotesi dello scambio degli argentini. L’a.d. nerazzurro Beppe Marotta ha sempre tifato per questa soluzione, considerandola vantaggiosa per entrambi.

Linea dura Secondo le versioni più oltranziste in viale della Liberazione addirittura viene prospettata una linea senza vie di mezzo:

«Volete Icardi, solo se ci date Dybala». È uno scenario, un’ipotesi legata a varie eventualità. Tuttavia è scontato che i vertici nerazzurri stiano preparando un particolare comitato d’accoglienza per l’ex capitano votato al no.

La sua prolungata indifferenza ai segnali del club ha finito per alzare sempre più il muro tra le parti. Anche perché l’Inter intende uscire in fretta da quest’imbarazzante situazione.

Chiuse le liste, dal 3 settembre in poi si aprirebbe una fase ancor più delicata. Con la gestione di un professionista che ha già dimostrato di volere far valere i propri diritti a tutti i costi. (anche per vie legali).

Scenario Si profila una convivenza in ogni caso bollente, che non può lasciare tranquillo neanche lo stesso Maurito.

È oggettivo che la Juve abbia dovuto cambiare in corsa i propri programmi iniziali. Queste sterzate comportano un aggiornamento anche per lui? Con il passare dei giorni le manovre diversive hanno sempre meno effetto. A maggior ragione i bluff.

Così la diffidenza tra Inter e Juve prima o poi porterà ad un faccia a faccia. E se sul ring non compare anche Paulo Dybala, la sensazione è che il match di Mauro Icardi può finire solo con un k.o.: ma chi andrà al tappeto?

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