A rivelarlo è il quotidiano economico – calcistico Calcio e Finanza che riferisce che “La Juventus avrebbe chiesto alla Serie A di programmare un maggior numero di partite ad orari che consentano la visione delle gare anche al pubblico asiatico”.
“Il club bianconero, si legge tra le colonne del portale Calcio e Finanza – , vede la Cina come una delle principali aree di crescita dal punto di vista dei ricavi”.
A supporto della notizia, le parole di Giorgio Ricci, Chief Revenue Officer della Juventus, che ha parlato ai microfoni della BBC Sport:
«Dobbiamo trovare il giusto equilibrio tra pubblico nazionale e globale. Non si tratta solo degli orari di trasmissione, ma riguarda anche la distribuzione dei diritti e chi manda in onda le partite.
In questo senso, la differenza tra Premier League e Serie A è enorme.
Questa è una storia che va indietro nel tempo ed è uno dei motivi più frequenti di scontri con la Lega».
Un portavoce della Serie A – ha concluso poi la BBC – ha convenuto che la Lega dovrebbe trovare un equilibrio, «prendendo in considerazione ogni posto nel mondo, perché la Serie A è trasmessa in 200 territori».