Luciano Moggi, ex direttore sportivo della Juventus ha parlato ieri ai microfoni di TMW.
Ecco il suo mensiero in merito alle ultime notizie di mercato che vedono protagoniste le big del campionato italiano.
“Il rinnovo di Dzeko con la Roma? Secondo me è una mossa giusta. Ma non è sicuro che resti alla Roma, può darsi sia una mossa per dare più forza alla società in modo che prenda più soldi da una sua cessione”.
“Io credo che possa restare, ma attenzione perché potrebbe verificarsi lo scambio Dzeko-Icardi oppure potrebbe essere Higuain ad andare alla Roma al posto di Dzeko”.
Moggi insiste su Mauro Icardi: “L’Inter deve accontentarsi di quello che gli danno, visto che il giocatore è stato messo fuori dal progetto”.
“Quando succede una cosa del genere vuol dire che il giocatore viene messo fuori categoria rispetto agli stipendi che ha preso fino a ora”.
“In questo momento, dai 110 milioni che valeva, l’Inter potrebbe tenerlo in tribuna per un anno oppure lo può cedere a 20-30 milioni”.
“Di più non penso. A queste condizioni la Juventus potrebbe essere un acquirente. Sarebbe una mossa un po’ particolare, una società che spende 75 milioni per acquistare Lukaku rischia di azzerare quella spesa per dare un giocatore a una concorrente”.
“Non credo che sia fattibile, ma nel calcio c’è sempre quello furbo e quello meno furbo. La Juve a 70-milioni non lo prenderà mai, a 30 sì”.
Icardi al Napoli dunque? “Il Napoli sarebbe la squadra ideale per Icardi, che è bravissimo nei 16 metri avversari”.
“Gli azzurri giocano un gioco corale, quindi Icardi sarebbe il giocatore perfetto. Nella Juventus c’è già Ronaldo, con cui attaccanti insieme sarebbe dura”.
“Se la Roma facesse uno scambio con Dzeko sarebbe la soluzione ideale, visto che la Roma al momento ha delle ambizioni limitate. Se andasse al Napoli, gli azzurri potrebbero competere per il titolo”.
Moggi si concentra poi sul mercato in uscita della Juventus:“Il mercato dura fino a settembre, sicuramente ci sono giocatori che possono andare in circolo in Serie A”.
“Ma se restano Higuain e Dybala non è un male, sono comunque giocatori su cui può contare in campionato. Sarri e il gruppo ampio? Dipende dall’intelligenza che ha. Non lo conosco come allenatore”.
“Io avrei faticato a prenderlo dopo quello che ha detto sulla Juventus e sui tifosi della Juventus, che erano tutti ladri”.
“Con me non sarebbe venuto a Torino, ma evidentemente è stato preso per il bel gioco che ha messo in mostra. Ora è da verificare se è in grado di gestire tanti campioni”.
Infine due parole sulle avversarie più temibili per la Juve: “L’Inter mi sembra più quadrata del Napoli e ha un allenatore come Conte che è un grande motivatore, cosa che non ha nessun’altra squadra”.