sabato, Novembre 23, 2024

Alberto Zaccheroni: “Juve parte davanti a tutti”

L’ex tecnico bianconero Alberto Zaccheroni ha rilasciato una lunga intervista a Il Mattino, in cui ha affrontato i temi più attuali del mondo calcistico nazionale:

Zac esordisce subito parlando di Mauro Icardi:

Icardi fa comodo a tutti. Ci sono attaccanti e attaccanti, quelli che sono abituati a metterla dentro rappresentano una categoria a parte perché questa è una qualità che gli allenatori non possono trasmettere ma devi averla dentro e Icardi ce l’ha: lui segna sempre ed è anche molto freddo, uno che non cambia mai espressione, quando lo guardi non riesci a capire quale è il suo stato d’animo.

Higuain, ad esempio, un altro grande bomber è più umorale: per riuscire a tirare fuori il massimo deve essere stimolato nella maniera giusta come nell’anno d’oro di Napoli con Sarri che lo fece sentire il vero trascinatore”.

Poi si passa ai pronostici:

La Juve davanti a tutte perché la Juve parte sempre favorita. Poi metto ancora il Napoli e subito dopo l’Inter che si sta rinforzando e soprattutto perché Conte è un valore aggiunto”.

Il campionato sarà più equilibrato?

La Juve parte davanti a tutte perché ha la rosa più completa, le altre però devono stare lì pronte ad approfittare di cali dei bianconeri magari legati a infortuni che possono avvenire nello stesso periodo, anche se Sarri può contare su molte alternative”.

“Ma sulla carta Napoli e Inter possono rendere la corsa più equilibrata e ora c’è da attendere anche la fine del mercato”:

Roma e Milan?
Sì Roma e Milan, rispetto a Napoli e Inter, dovrebbero fare un passo molto più lungo per avvicinare la Juve”.

La Roma parte più dietro, anche se Shevchenko mi ha parlato molto bene del nuovo tecnico Fonseca”.

“Ma anche per i giallorossi vale sempre lo stesso discorso degli attaccanti che fanno gol, molto dipenderà dalla riconferma o meno di Dzeko e poi credo stiano cercando un difensore centrale”.

“Il Milan è in fase di costruzione, non ci sono giocatori abituati a lottare per lo scudetto e non ci sono gli attaccanti che tutti insieme ti garantiscono i 50 gol per vincere”.

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