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sabato, Aprile 20, 2024

Stefano Discreti: “Ma che attacco vuole Sarri per la prossima stagione?”

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Stefano discreti che scrive per calciomercato.com, stavolta appare molto perplesso e amareggiato per la gestione del parco attacanti della Juventus.

Ecco il parere del giornalista di fede bianconera sulle ultime operazioni di mercato che hanno visto protagoniste e avversarie la Juventus e l’Inter.

“Alla fine l’appassionante derby di mercato di questa estate se lo è aggiudicato l’Inter:

Romelu Lukaku sarà l’attaccante nerazzurro tanto voluto da Antonio Conte. Rimpianti per la tifoseria juventina?

A leggere in giro i vari sondaggi assolutamente no anzi da più parti si parla di pericolo scampato e si ringrazia Dybala per essersi impuntato con il Manchester United.

Ne abbiamo già scritto in merito ampiamente dalle pagine di questa rubrica, il nome di Lukaku non ha mai scaldato i cuori dei tifosi bianconeri.

Ma adesso? In un colpo solo la Juventus è riuscita comunque a sfiduciare sia Dybala che Mandzukic, che se li andiamo a sommare allo “sfiduciato storico” Higuain ci delineano i tratti di un reparto, quello offensivo, che in questo momento, Cristiano Ronaldo a parte, sembra davvero un cantiere aperto.

Che attacco sarà?

Ma che attacco vuole Mister Sarri per la sua nuova Juventus?

Non si riesce davvero a capire in questa fase se la costruzione del reparto offensivo bianconero dipenda principalmente da indicazioni del mister o dalla necessità di fare plusvalenze e cassa per buttarsi su quegli altri obiettivi già individuati, ovvero Chiesa e Icardi.

C’è grande confusione ma anche la consapevolezza che alla fine del mercato mancano ancora quasi 25 giorni.

Una certezza accompagna tutti i post dei tifosi juventini, assolutamente no allo scambio Dybala – Icardi, quello sarebbe davvero il colpo di grazia ad una campagna cessioni negativa sino ad oggi.

Ritornare sui propri passi come già fatto per Danilo (bocciato in prima battuta e poi accettato per mancanza di alternative) all’interno dello scambio con Cancelo sarebbe nulla in confronto agli effetti che porterebbe lo scambio Dybala – Icardi, respinto con forza dalla dirigenza juventina fino a qualche giorno fa.

Esser costretti ad avallarlo, magari a fine mercato, sarebbe un segnale di grande, grandissima, debolezza.

Allora si che sarebbe giusto dire che Marotta ha battuto Paratici per distacco. Per ora il solo affare Lukaku non determina vincitori o vinti a distanza in questa prima vera sfida di calciomercato post-separazione.

Una piccola, breve, polemica in chiusura. Viste le evidenti difficoltà a cedere gli “usurati” Khedira e Mandzukic, che chiaramente non si vogliono muovere perché non hanno offerte valide, si trovano bene a Torino e inoltre hanno da poco prolungato con super ingaggi, a chi si può addebitare la colpa di aver deciso questi rinnovi contro natura, vista anche l’età avanzata dei calciatori?”

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