La Juventus primeggia in tutto. Anche per quanto riguarda gli sponsor delle maglie.
Lo rivela stamane un articolo de Il Sole 24 Ore che indica la Juve e l’Inter in ascesa nella crescita dei ricavi.
In Italia nessuno come i bianconeri per quanto riguarda le partnership legate alle divise da gioco.
La Juventus guadagna dai cosiddetti jersey sponsor, 70 milioni di euro tra Adidas e Jeep.
A ridosso dei bianconeri ci sono i nerazzurri, con gli accordi con Nike e Pirelli.
Ecco quanto riportato nel dettaglio dal giornalista Benedetto Giardina scrive:
“Dai contratti record della Juventus all’esperimento fatto in casa del Lecce, la Serie A si appresta a ripartire con sponsor nuovi e introiti in aumento rispetto alle scorse stagioni, soprattutto per quanto riguarda le big del calcio italiano e chi ambisce a diventarlo.
I campioni d’Italia, forti del nuovo accordo con Adidas, possono vantare ricavi in linea con le grandi squadre europee: 51 milioni annui, royalties escluse, a cui aggiungere i 17 milioni di euro previsti dal main sponsor Jeep, il cui contratto però scade nel 2021 e sono già state intavolate le trattative “interne” al gruppo per rivedere (al rialzo, ovviamente) la cifra.
Ad oggi i 18 milioni di Mapei al Sassuolo, controllato dal patron Giorgio Squinzi, rappresentano ancora un primato per i main sponsor della Serie A.
Un conguaglio che nel 2018 è arrivato fino a 23 milioni di euro, con i proventi pubblicitari.
Per quanto riguarda invece tutte le sponsorizzazioni presenti sulla maglia – i cosiddetti jersey sponsor – nessuno guadagna più della Juventus, seguita dall’Inter che però è pronta a sua volta a imprimere una svolta.
Da Pirelli, grazie ai bonus per la Champions League, nella passata stagione sono arrivati circa 19 milioni di euro, ma la cifra base è nettamente inferiore.
L’accordo storico che lega i nerazzurri al marchio della società produttrice di pneumatici scadrà tra meno di due anni e nelle intenzioni del club c’è la volontà di innalzare l’asticella, date le difficoltà nel fare altrettanto con Nike:
La casa di abbigliamento sportivo americana ha un contratto fino al 2024 e nella passata stagione ha versato circa 10 milioni. (…)”.
Fonte: Il Sole 24Ore