Edinson Cavani, dice definitivamente no all’Inter.
Il centravanti della nazionale uruguayana si è concesso ai microfoni del quotidiano ‘Le Parisien’.
Il Matador ha esordito nell’intervista ribadendo l’intenzione di arrivare a fine contratto (giugno del 2020) con il Psg.
Ecco uno stralcio delle sue dichiarazioni rilasciate al quotidiano francese:
“Del mio futuro – ha spiegato Cavani – ho già parlato la scorsa stagione”, dice il “Matador”.
“Ho promesso, non solo ai tifosi, ma anche a me stesso, che sarei rimasto qui fino alla fine del contratto. Vedremo poi se il calcio mi farà rimanere qui”.
“La mia decisione potrebbe essere quella di tornare a casa, in Uruguay” – ha aggiunto ancora il Matador.
“Ma mi sono ripromesso di concludere questo contratto. Questa è una certezza. Dopodiché, non dipende soltanto da me, bisogna tenere conto della volontà del club e dei tifosi”.
L’Inter di Antonio Conte, a questo punto, è spalle al muro, e a due settimane dall’inizio del campionato si trova senza attaccanti. Tutti i nomi del taccuino di Beppe Marotta sembrerebbero depennati.
Resta aperta, forse, la pista Edin Dzeko, anche se nelle ultime settimane si è raffreddata parecchio.
Edison Cavani inoltre non lascia dubbi sulla sua fedeltà al Psg, nonostante il suo contratto non sia stato ancora rinnovato:
“Onestamente, non ci penso. Non ne abbiamo nemmeno parlato con il club” – ha confessato Cavani -.
“Il Psg ha avuto un momento difficile alla fine della scorsa stagione, ma sta mettendo tutto in ordine”.
“Forse potremo discuterne in seguito. Sono tranquillo, sia che rimanga o no”, dice Cavani.
E ancora, conclude Edison Cavani: “L’unica cosa che so è che dal primo giorno del mio arrivo a Parigi ho dato tutto per questa maglia, questa squadra, questa città”.
“Dopo sei anni, per me il Psg è come una casa, una famiglia. Fino all’ultimo, darò il massimo”.
Fonte: Corriere dello Sport