spot_img
spot_img
giovedì, Marzo 28, 2024

Lo Stadio di San Siro avrà capienza ridotta: sei settori chiusi per la prossima stagione

spot_imgspot_img

Importante novità riguardante lo stadio di San Siro per la stagione calcistica 2019-2020.

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, per quanto riguarda il prossimo campionato di Serie A, verranno chiusi sei settori appartenenti al terzo anello dello stadio milanese.

I posti totali in meno saranno 2350, non tantissimi considerando che la capienza di San Siro arriva a 80.000 spettatori, ma che hanno comunque la loro rilevanza.

La decisione è stata presa dalla Commissione provinciale di vigilanza che ha deciso di chiudere i settori al pubblico.

La motivazione è correlata al caso delle vibrazioni che si avvertono in quei settori dello stadio, e la decisone è stata recepita sia dal Comune di Milano che da M-I Stadio.

Nessun problema di sicurezza per lo stadio che ospita le partite di Milan ed Inter, ma solo una decisione definita di tipo gestionale.

Le vibrazioni come detto ci sono ma: “Si muove ed è normale che lo faccia” così hanno detto anche i tecnici del Comune, che hanno confermato la sicurezza di tutto l’impianto.

L’obiettivo è solo quello di evitare che si possano scatenare attacchi di panico e paura tra i tifosi in caso di piccole oscillazioni dell’impianto.

Il Comune di Milano sta studiando comunque alcune soluzioni strutturali per diminuire il problema delle variazioni. La principale è quella di un’installazione di appositi cubi in acciaio che dovranno smorzare le vibrazioni.

La decisione arriva proprio in settimane in cui si era ampiamente discusso sulla possibilità o meno di abbattere San Siro per permettere la costruzione di un nuovo stadio di proprietà per Milan e Inter, con gli stessi tifosi che si erano mostrati divisi sul tema.

Quest’anno inoltre San Siro avrà un terzo ospite: si tratta dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini che usufruirà dell’impianto per giocare le partite di Champions League in sostituzione dell’Atleti Azzurri di Bergamo.

- Advertisement -