Beppe Severgnini, la nota firma del Corriere della Sera, grande tifoso dell’Inter, è intervenuto a Tutti convocati su “adio 24”.
Ecco le sue parole in merito a questo primo scorcio di stagione che vede ancora le squadre impegnate nella preparazione pre campionato e con un occhio al mercato:
“Gli altri non ce la fanno proprio a vincere la Champions, allora vorrà dire che ci riproveremo noi”, esordisce Severgnini.
“Le vicende di queste ore (Conte, i casi aperti) sono cronaca di questi giorni”.
E ancora dice la firma del Corriere: “Bisogna guardare la direzione e la direzione è buona”.
“Conte è un grande attore. Ho sentito Vecchioni in piazza dire che proprio non ce la fa a vedere Conte sulla panchina dell’Inter”.
“Io no, per me non è così. I tifosi non cambiano squadra, gli allenatori si”.
“Finalmente abbiamo una difesa spettacolare, abbiamo in squadra il centravanti dell’Argentina, perchè si parla così poco di Lautaro?”, si chiede il giornalissta.
“Icardi ha fatto la storia dell’Inter, categoria Bobo Vieri, giocatori capitati in annate in cui non si è vinto”.
“Gestione sbagliatissima, secondo me l’anno scorso la proprietà poteva parlare con la moglie di Icardi e dirle che non poteva andare in tv”, sentenzia Beppe Severgnini.
“Icardi non è solo gli ultimi mesi, Icardi è anche cose belle, i gol fatti nei derby, i gol alla Juve”.
“I tifosi hanno memoria, non dimenticano”, ammonisce il giornalista.
Le parole della firma del Corriere della Sera giungono dopo il piccolo sfogo durante la conferenza stampa alla vigilia del match di International Champions Cup per il “ritardo” nel completamento della rosa e dopo la sconfitta, di misura, subita contro il Manchester United.
Invece il pensiero del giornalista su Icardi va letto anche alla luce dell’oscuramento di Icardi da parte di Antonio Conte che ha in tessta solo Romelu Lukaku che Conte ha anche salutato prima della partita contro il Manchester: “Sapete quello che penso di lui, già l’ho detto. Non è corretto parlare di lui perché è un giocatore dello United e non penso sia corretto anche nei confronti dei miei giocatori. Da una parte c’è la mia speranza, dall’altra vedremo cosa riuscirà a fare il club”.