venerdì, Dicembre 13, 2024

L’album dei ricordi: Il 13 luglio 1971 Giampiero Boniperti diventa presidente della Juventus

Il 13 luglio del 1971 l’ex attaccante bianconero Giampiero Boniperti, oggi 91enne, diventa presidente della Juventus, ricoprendo la carica fino al 1990.

Nel corso di quegli anni la Juventus vince 9 scudetti, 3 Coppe Italia, 1 Coppa Intercontinentale, 1 Coppa dei Campioni, 1 Coppa delle Coppe, 2 Coppe UEFA ed 1 Supercoppa UEFA.

Giampiero Boniperti ha giocato dal 1946 al 1961 nella Juventus, 15 stagioni in cui non ha mai tradito i colori bianconeri, totalizzando 444 presenze in A e 178 reti, numeri che lo posizionano, a fine campionato 2018/19, nelle classifiche generali al 35° posto e al 13° posto.

In bianconero ha vinto 5 scudetti e 2 Coppe Italia.

Nel 2004 è stato inserito nella lista FIFA 100, composta dai 125 migliori giocatori viventi.

In Nazionale dal 1947 al 1960 ha collezionato 38 presenze, segnando 8 gol e indossando la fascia di capitano.

Soprannominato dai suoi avversari Marisa, a causa dei suoi boccoli biondi, Boniperti era un astuto centravanti, dalla tecnica sopraffina e dall’innato senso del goal.

Boniperti nel 1947-48, non ancora 20enne, con 27 reti, si aggiudica la classifica dei marcatori con 2 goal di vantaggio su Valentino Mazzola, capitano del mitico Grande Torino.

Da calciatore lega il suo nome agli scudetti 1950, 1952, 1958, 1960 e 1961 e alla Coppa Italia nel 1959 e nel 1960.

È diventato leggenda il curioso aneddoto dei premi che l’Avvocato Gianni Agnelli dava a Boniperti per ogni rete messa a segno: gli veniva regalata una mucca, che lui andava a prendere direttamente nei poderi della famiglia Agnelli.

Il fattore, a un certo punto, si lamentò con l’Avvocato Agnelli, dicendo che Boniperti gli portava via le mucche più belle.

In una sua intervista rilasciata qualche tempo fa, Giampiero Boniperti aveva rivelato:

“La Juve, il sogno della mia vita. La sognavo davvero. Perché io avevo in quegli anni un solo desiderio: giocare una partita di serie A con la maglia bianconera“.

“Me ne sarebbe bastata una, ero sicuro, per essere felice per sempre. E’ andata meglio: in campionato ne ho giocate 444“.

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