venerdì, Novembre 22, 2024

Le condizioni di Higuain: possibile sì alla Roma, ma con buonuscita Juve

La Roma tenta di portare in giallorosso l’argentino, ma il Pipita per accettare vuole la buonuscita dalla Juventus.

Trattativa complicata quella tra Roma e Juventus per l’attaccante argentino Gonzalo Higuain, che non accenna a sbloccarsi.

Alla Roma Higuain piace, anche perché le 328 reti messe a segno nel corso della sua carriera fanno ben sperare il nuovo allenatore giallorosso Fonseca, in vista della prossima stagione ormai alle porte.

Ci sarebbe un’apertura da parte di Higuain, che però al momento percepisce dalla Juventus 7 milioni a stagione, e così sarà fino al 2021, ed è cosciente che nessun altro club sarebbe disposto a darglieli.

La condizione per accettare la proposta della Roma, passerebbe allora su una buonuscita della Juventus, che gli permetterebbe di accettare la riduzione del suo ingaggio senza rimetterci.

Su il Messaggero un aggiornamento sulla situazione di Higuain:

“È una trattativa lenta che subirà un’accelerazione soltanto quando Higuain riuscirà a trovare un’intesa con la Juventus.

Perché il centravanti è il primo a sapere che i 7 milioni a stagione sino al 2021 che attualmente percepisce, non c’è club al mondo (se non in campionati esotici) che è disposto a darglieli.

E allora, per accettare di ridursi l’ingaggio (spalmandolo su più annualità), vuole una buonuscita che gli permettere così di non rimetterci nemmeno un centesimo.

A quel punto, di pari passo, si capirà realmente cosa vuole fare la Roma di Zaniolo.

Ieri Petrachi, a domanda diretta (“Zaniolo e Florenzi potrebbero partire?“) ha impiegato più tempo a spiegare perché non avrebbe risposto al quesito, piuttosto che a pronunciare un semplice “no” che avrebbe messo fine ai rumors.

A dimostrazione che la permanenza di entrambi è legata soltanto alle offerte.

È chiaro che Petrachi non può aspettare in eterno. Se ad esempio questa settimana sarà decisiva per Veretout (a Trigoria regna l’ottimismo), anche per Higuain il ds salentino deve tenersi pronta una exit-strategy.

A Fonseca, infatti, con l’addio di El Shaarawy e quello prossimo di Dzeko, mancano i gol.

E se le prime amichevoli serviranno per capire cosa può dare Schick (sul quale c’è l’interesse del Wolfsburg), servono elementi che abbiano feeling con la porta avversaria.

Lo svincolato Brahimi (21 centri nelle ultime due stagioni al Porto) è un’opzione interessante. Ma al centro, se non dovesse arrivare Higuain, serve un bomber.

Mariano Diaz è stato offerto in Italia. Profilo da non scartare a priori”.

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