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martedì, Aprile 23, 2024

Antonio Conte sul passato alla Juve: “Conoscete benissimo la mia storia”

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Antonio Conte risponde alle domande dei giornalisti nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione.

Ecco alcuni passaggi in cui Antonio Conte viene risponde ad alcune domande in merito alle analogie con la sua ex squadra di club: la Juventus.

Che accoglienza ti aspetti a Torino?

Sicuramente sarà una partita importantissima perché andremo a sfidare i detentori del titolo da otto anni”.

“Saranno due gare importanti, a San Siro e allo Stadium.

“Fermo restando che ce ne saranno altre 36. Se vuoi essere ambizioso non devi focalizzarti su una o due partite all’anno.

“Ci sarà emozione sicuramente, nell’entrare allo Stadium. Conoscete benissimo la mia storia, non vorrei tediarvi qui a raccontarla”.

Conoscete il mio passato, ci sarà sicuramente emozione fin quando non ci sarà il fischio d’inizio”.

“Dopo so benissimo di essere un avversario e che la Juventus sarà un’avversaria per noi per tutto il campionato. Dovremo essere pronti a combattere prevalere”.

Vedi delle analogie con la prima Juve del tuo corso?

Credo non sia giusto fare paragoni con la Juventus o col Chelsea. Sono situazioni molto diverse”.

“E’ inevitabile che da domani inizieremo a lavorare e sarà molto importante per me avere il contatto e la quotidianità coi calciatori”.

“Trasferire quel che devo. Noi partiamo da una buona base di calciatori che si è qualificata per due volte in Champions da quarta in classifica. Oggi non dobbiamo porci dei limiti.

Noi dovremo fare il massimo, in ogni competizione, partendo con l’obiettivo che niente è impossibile.

“Questo deve essere chiaro nella nostra mente. Noi dovremo lavorare con voglia e desiderio di fare qualcosa di straordinario”.

“Per farlo hai bisogno di buoni giocatori e di uomini straordinari e noi stiamo cercando questo”.

Quale obiettivo vorresti raggiungere entro fine contratto, nel 2022?

“L’obiettivo comune col club è costruire qualcosa di importante”.

“E’ quello di mettere le basi per tornare ad essere competitivi come l’Inter era un bel po’ di tempo fa. Questo è l’obiettivo che abbiamo tutti”.

“L’obiettivo è lavorare tanto e alla data di scadenza lasciare un’eredità importante a chi verrà eventualmente”.

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