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mercoledì, Maggio 8, 2024

Vessicchio ci ricasca, altri commenti sessisti sul calcio femminile: “Ma quale record d’ascolti! Sono brutte, sono dei maschi”

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Il giornalista campano Sergio Vessicchio, nel corso di un intervento a Radio Cusano Campus, ha rilasciato dei commenti pesantissimi sul Mondiale di Calcio Femminile, che non tarderanno a creare, inevitabilmente, animate discussioni.

Vessicchio in passato era già finito al centro di numerose polemiche per aver insultato l’arbitro Annalisa Moccia, rea di aver diretto una gara maschile.

Le parole di Vessicchio:

“Il calcio femminile è una bufala. I tg e i giornali continuano a sottolineare record di ascolti, ma quale record!

“Le donne che giocano a calcio non le guardano nemmeno gli uomini più malati”.

Vogliono indirizzare la gente verso questo sport. Le calciatrici sono brutte, sono dei maschi. Non ho visto nemmeno una partita e non lo farò.

Il calcio femminile va sostenuto nel rispetto di chi vuole praticarlo ma non enfatizzarlo in questo modo. Farlo è una forzatura.

I numeri degli spettatori tanto osannati sono gonfiati, non è vero. Devono portare il business nel calcio femminile, prolificheranno i procuratori.

Vogliono fare del calcio femminile, che è ancora vergine, un business“.

Il giornalista campano ha anche espresso un parere decisamente critico sui calciatori che dedicano molta cura all’estetica:

“Quei calciatori che si fanno la coda sono dei ‘femminelli’. I calciatori con il codino mi fanno schifo.

Un calciatore femmineo che scende in campo non è un giocatore.

Mi infastidiscono, per me il calciatore deve essere un esempio. Il portiere di una squadra, per esempio, non si può fare la coda di cavallo, così come non possono fare i calciatori quei biondini che sembrano delle femminucce.

Non scherziamo! Io me la prendo anche con coloro che giocano a calcio e non fanno gli uomini“.

Vessicchio ha proseguito:

“Il mondiale di calcio femminile mi sta dando ragione. Io ho sempre detto che gli arbitri donna devono dirigere i campionati femminili, così come gli allenatori donna devono allenare le squadre femminili.

Non si devono mischiare uomini e donne nel calcio. E sto avendo ragione a livello mondiale.

Per me sarebbe vergognoso anche se un arbitro uomo dirigesse una partita di calcio femminile. E’ un fatto pratico.

Per esempio gli arbitri uomini quando devono dividere una piccola rissa in campo mettono le mani sul petto dei giocatori, con le donne non devono e non possono farlo.

Il calcio femminile va rispettato in quanto tale, così come il calcio maschile. La promiscuità mi dà fastidio.

Se promiscuità deve essere, allora l’attaccante della Juventus deve essere donna. Non va bene che facciamo fare gli arbitri alle donne nelle gare maschili e poi non le facciamo giocare con gli uomini“.

“Io rispetto le donne, non sono contro di loro. Penso, per esempio, che le donne e gli uomini debbano prendere lo stesso stipendio se svolgono le stesse mansioni.

È una discriminazione sulla quale non transigo. La combatto. La donna va rispettata nella sua essenza, è superiore all’uomo.

Va tutelata a tutti i livelli e per vari motivi. È un essere speciale. Non va ridicolizzata mandandola su un campo di calcio e strumentalizzando la sua voglia di fare calcio, è sbagliato”.

Vessicchio ha terminato ammettendo:

“Certo che le donne possono parlare di calcio! Ma solo se sono competenti. Io sono un fan di Ilaria D’amico, superiore a tanti uomini in tv”.

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