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venerdì, Aprile 19, 2024

La Gazzetta dello Sport: “Storia, soldi, vittorie, CR7… ecco perché la Signora sul mercato ha fascino”

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Dopo queste prime settimane di Calciomercato (seppure l’apertura ufficiale dei battenti è prevista solo per la settimana prossima) emerge un dato incontrovertibile.

Lo mette in evidenza la Gazzetta della Sport sul proprio sito internet.

“La Juve affascina, la Juve attira”, sentenzia la Gazzetta.

“Rabiot e De Ligt sono chiari indicatori della solida forza gravitazionale che la Juve sta riuscendo a esercitare nella vorticosa spirale di mercato”, scrive ancora la “Gazza”.

Chi arriva a Torino, compie una scelta chiara e ben precisa, incanalata e determinata da numerosi fattori che attraggono magneticamente talenti da tutta Europa”.

Dalla storia al potere economico, dalla rosa alla forza decisionale: i bianconeri piacciono e seducono e ora sul mercato cominciano a fare sul serio”.

Essere tra le prime 8 d’Europa quattro volte in cinque anni, come aveva ribadito il presidente Agnelli dopo la sconfitta con l’Ajax, è senz’altro un fattore considerevole”, prosegue il quotidiano sportivo tra le sue colonne.

“Vero, sogni e ambizioni spostavano l’asticella molto più in alto rispetto al traguardo di fine stagione”.

Ma la rosa rimane competitiva e di primissimo livello, con molti giocatori pronti a beneficiare della cura Sarri”.

La débacle in Champions non sembra spaventare, anzi. L’impressione è che la fame europea sia addirittura raddoppiata”.

“E questo non fa che ingolosire”, conclude la Gazzetta dello Sport.

E, non erano certamente casuali le parole di Pep Guardiola di qualche mese fa, quando in merito alle squadre più forti del continente europeo nelle ultime stagioni, il mister disse:

“Le migliori squadre negli ultimi dieci anni sono la Juventus, il Bayern e il Barcellona”.

Questo perché in ogni stagione vincono la loro Lega, ogni stagione vincono la Coppa, ogni stagione sono lì”, le parole dell’allenatore spagnolo.

“Dovremmo imitare questi tre club”

Queste sono le tre migliori squadre, dovremmo imitarle – prosegue – Quando dico che Bayern, Juve e Barcellona sono le migliori è perché non importa cosa succede, ma loro ci sono sempre. Vincono uno, due titoli.

Ma la consistenza che esibiscono ogni tre giorni per 11 mesi negli ultimi 11 anni è ciò che rispetto e ammiro di più. Questo è il mio sogno. In ogni partita di ogni torneo dobbiamo provare a fare questo e, fino ad ora, lo stiamo facendo”.

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