L’amministratore delegato dell’Inter, Beppe Marotta, come riportato dal quotidiano la Repubblica, sarebbe tornato a Torino per offrire Mauro Icardi alla Juventus.
Secondo numerose indiscrezioni circolate con insistenza in questi mesi, infatti, Mauro Icardi non sarebbe più ritenuto fondamentale e sarebbe in uscita dall’Inter, anche per volontà di Antonio Conte, che non avrebbe intenzione di tenere il bomber argentino all’interno della sua squadra. Di più, non sarebbe gradito neanche in ritiro.
Ieri quindi l’amministratore delegato nerazzurro ha cercato di portare avanti la trattativa per l’attaccante argentino con la Juve, interessata ad Icardi ma per il quale non intende andare oltre una valutazione di 60 milioni di euro, mentre l’Inter spingerebbe per uno scambio con il bianconero argentino Paulo Dybala, valutato dalla Juve almeno 100 milioni.
Giorni decisivi quindi per il futuro di Icardi, ma per il quale lui non mostra eccessiva preoccupazione, probabilmente forte del fatto di avere in mano un contratto che lo lega ai nerazzurri fino al 2021, e grazie al quale continua a ribadire di voler restare all’Inter.
Vista la determinazione della dirigenza nerazzurra di fare a meno del giocatore, se Icardi dovesse scegliere di opporsi alla cessione e rifiutare qualsiasi destinazione, potrebbe anche non essere convocato per il ritiro e/o per la tournée a Singapore e in Cina.
Il comportamento, anche sui social, di Icardi nel corso degli scorsi mesi ha generato molti malumori e fastidi sia alla dirigenza che allo spogliatoio, pertanto il desiderio di Conte sarebbe quello di iniziare la nuova stagione eliminando tutte le situazioni che potrebbero creare tensione.
Secondo la Repubblica, Marotta starebbe anche tentando di piazzare Nainggolan in prestito al Torino.
In questo caso l’Inter potrebbe dover contribuire a pagare lo stipendio del centrocampista belga, che guadagna 4,5 milioni di euro netti all’anno, mentre il tetto ingaggi del club granata è fissato a circa 2 milioni di euro netti a stagione.