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giovedì, Aprile 25, 2024

Artigiani di Napoli già al lavoro: nel presepe Sarri sarà Giuda

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L’ex allenatore del Napoli, Maurizio Sarri, è ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus, con un contratto triennale che lo terrà legato alla Vecchia Signora fino al 2022.

Il tanto atteso annuncio di ieri pomeriggio ha inevitabilmente scatenato molte reazioni tra i tifosi della Juventus, ma anche tra i tifosi del Napoli.

Sessant’anni, nato a Napoli ma toscano d’adozione, Sarri ha allenato il Napoli dal 2015 al 2018, anni in cui ha conquistato il cuore dei tifosi azzurri, che ora non gli perdonano il trasferimento a Torino.

Per gli appassionati del Napoli, il passaggio del loro ex allenatore alla panchina della rivale bianconera, rappresenta un vero e proprio tradimento.

Numerosissimi i messaggi dei tifosi infuriati sui social, così come gli striscioni contro Sarri, apparsi in diverse zone della città.

Ma non solo. Gli artigiani di Napoli hanno dato sfogo alla loro creatività e hanno creato un nuovo personaggio per il presepe: Sarri-Giuda.

La notizia riportata dall’Ansa:

Sarri come Giuda.

Così gli artigiani del presepe di San Gregorio Armeno a Napoli hanno riprodotto l’ex allenatore del Napoli, da ieri ufficialmente allenatore della Juve.

Come Giuda il Maurizio Sarri riprodotto da Genny Di Virgilio, oltre a vestire la tuta dei bianconeri, stringe in mano un sacchetto con la scritta ‘30 denari‘.

Ai commenti delusi dei tifosi napoletani – ultimo dei quali il sindaco de Magistris: “Ancelotti ci faccia sognare, perché battere la Juve di Sarri sarebbe un orgasmo calcistico” – si sono aggiunti gli artigiani del presepe del centro storico, che hanno riprodotto l’ormai ex ‘Comandante’ con la nuova divisa, “quella – scherza Di Virgilio – dell’esercito nemico“.

L’artigiano Marco Ferrigno, che davanti alla propria bottega aveva una statua a dimensioni naturali dell’allenatore che catalizzava i selfie dei visitatori di San Gregorio Armeno, ha riprodotto in terracotta il Sarri juventino con una eloquente scritta sulle spalle: ‘La voce del padrone'”.

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