Alla Juve inizia l’era targata Maurizio Sarri.
L’uomo voluto da Andrea Agnelli.
Come scrive Sport Mediaset sul proprio portale sportivo: “È proprio fatta, il signore con la tuta, in un momento insolito (mai annuncio era stato fatto di domenica) e a un mese praticamente esatto dall’addio di Massimiliano Allegri veste la maglia bianconera”.
Alle 15 in punto la homepage del sito del Chelsea titolava a caratteri di scatola: “Sarri is leaving Chelsea”, Sarri se ne va dal Chelsea.
Esattamente nello stesso momento, il sito della Juventus comunicava ufficialmente: “Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Juventus”.
Sui particolari dell’operazione si sa più o meno tutto.
La Juve dovrà versare al Chelsea un indennizzo variabile tra i 2 e i 5 milioni di euro, in dipendenza dai risultati che Sarri otterrà con la sua nuova società nella prossima stagione.
Il contratto di Sarri – lo ha comunicato la stessa Juventus – è di tre anni, con uno stipendio di 6 milioni netti a stagione più premi.
Ora verrà formato il nuovo staff dell’allenatore toscano, che comprenderà sicuramente Giovanni Martusciello, ex giocatore dell’Empoli ed ex assistente di Spalletti all’Inter.
Si va così a riempire uno degli ultimi buchi nella geografia delle panchine di serie A, buco decisamente insolito visto che la Juventus è rimasta senza allenatore dal 17 maggio al 16 giugno.
Fabio Paratici ha sempre detto che la Juventus nonostante tutto aveva le idee chiare e la conclusione di questa storia dimostra ancora una volta che Paratici diceva il vero.
Adesso Paratici potrà concentrare tutti i suoi sforzi sulla costruzione della nuova squadra.
Un centrocampista di grande peso sicuramente arriverà, i tre nomi accreditati sono quelli di Pogba, Milinkovic-Savic e Rabiot.
Poi un difensore centrale sicuramente verrà preso, con il sogno De Ligt ancora non tramontato.
Altre idee importanti, ma subordinate alle sanzioni Uefa contro il Chelsea, sono i rientri in Italia di Jorginho ed Emerson Palmieri.
Per ora il dato di fatto è l’ufficialità di Sarri. Ora si comincia a ragionare su come sarà la sua Juve, oltre che fortemente sarriana.