L’ex dirigente di Napoli e Juventus, Luciano Moggi, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di 7 Gold soffermandosi, tra le altre cose, sul futuro di Maurizio Sarri, oramai prossimo a sedersi sulla panchina bianconera.
“Il coach italiano non potrà essere ufficializzato alla Juventus prima della chiusura della borsa”.
E infatti così è stato, seppure sono trapelate le immagini di Paratici e Ramadani insieme a Milano per limare gli ultimi dettagli.
“Si potrebbe muovere qualcosa tra venerdì pomeriggio e sabato, quando la Borsa sarà chiusa”. Ma anche oggi tuttavia non si è mosso nulla.
A Piazza Affari tuttavia si sono registrate le prime oscillazioni con il titolo che ha iniziato la discesa non appena apprese con certezza le voci che oramai danno Sarri come allenatore della Juve.
Moggi ha poi aggiunto un commento tecnico di sicuro interesse.
“La Juventus non è come il Napoli. Nel capoluogo campano Sarri faceva giocare i suoi uomini ad uno, massimo due tocchi”.
“Alla Juventus sarà impossibile anche perché Cristiano Ronaldo e Cancelo, per fare degli esempi, hanno l’abitudine di portare di più il pallone”, ha concluso Luciano Moggi.