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sabato, Aprile 20, 2024

Chirico sulle voci Guardiola-Juve: “Basta! Venditori di fumo, hanno confezionato bene false notizie”

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Il giornalista Marcello Chirico, tifoso bianconero, nel suo consueto editoriale, ha commentato la girandola di voci che si sono susseguite per settimane, in merito alla scelta del futuro allenatore della Juventus.

Le sue parole:

“Dovrebbe esistere un limite alla decenza, ma per una parte del giornalismo italiano, insieme a tanti (troppi) cronisti-fai-da-te, questo limite non esiste più.

Nell’epoca dei social e di internet non ci sono più freni inibitori, e la smania da like di taluni colleghi e parecchi sconosciuti prevale sulla correttezza dell’informazione, e in un casino del genere diventa davvero difficile districarsi tra news reali e fake.

Con una conseguenza aberrante: agli occhi di una parte nemmeno poi così esigua di utenti, il venditore di fumo diventa più credibile del giornalista che prova a raccontare la verità, ma non viene creduto. Peggio ancora, insultato. Perché il verosimile, se raccontato bene, piace di più del vero.

Guardate soltanto cos’è successo sulla vicenda Guardiola alla Juve: sono riusciti a confezionare così bene le loro false notizie da riuscire a convincere la massa che la bufala vera fosse Sarri alla Juve.

E non hanno desistito a farglielo credere, anche quando ormai il Chelsea era prossimo a sbloccare l’ex allenatore del Napoli, mettendolo così nelle condizioni di poter firmare per la Juventus.

Perché, a sentir loro, l’operazione Sarri era puro depistaggio, Abramovich non lo avrebbe mai liberato per sostituirlo con Lampard e l’unica, vera pista percorribile era quella di Guardiola alla Juve.

Eppoi c’era la Borsa di Londra, tirata in ballo spesso pure da parte della stampa economica, ad un certo punto entrata in competizione con quella sportiva: siccome alcuni operatori della city gli avevano detto che l’operazione Guardiola-Juve era fattibile, hanno iniziato a martellare pure loro con la storia del catalano prossimo a sedersi sulla panchina bianconera.

Infine, ci si sono messi di mezzo pure colleghi bravi, esperti, da anni ben introdotti nel panorama calcistico italiano, ma che si sono incaponiti nel seguire la pista sbagliata.

Affascinante, ma farlocca. In questo modo hanno contribuito pure loro ad alimentare la grancassa fake.

Nonostante sia imminente l’annuncio del matrimonio tra Sarri e la Signora, il problema vero è che nessuno di loro si è ancora fermato.

E tanti irriducibili juventini non si sono ancora arresi, come ben documentato dai tanti messaggi social raccolti da IlBianconero ancora nelle ultime ore.

Loro a Sarri come allenatore non ci credono, anzi, non ci vogliono credere. Soprattutto perché qualcuno gli sta ancora dicendo che non sarà lui ad allenare i pluricampioni d’Italia.

Per favore, basta! Fermatevi!

Il sottoscritto lo ha fatto in tempo, non appena venne a sapere che ogni tentativo fatto col City era risultato vano.

Clausola o non clausola, squalifica o meno, Guardiola non sarebbe stato liberato.

Punto, fine delle trasmissioni. E la Juve ha virato su Sarri. L’ho scritto, l’ho detto e ripetuto nei video, per onestà e correttezza verso chi mi legge o mi ascolta: niente da fare.

E questo perché qualcuno continua a twittare, o a dire su radio e tv, che non è ancora chiusa, che è tutto fatto, che Guardiola sta per imbarcarsi su un volo per Torino, che… che… che…

Piantatela!”

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