venerdì, Novembre 22, 2024

Sarri: “Chi è un traditore? Chi si sottrae”

Pubblicata l’intervista integrale a Vanity Fair, rilasciata dal tecnico del Chelsea Maurizio Sarri.

Come oramai tutti sanno il tecnico toscano sembrerebbe in procinto di passare alla Juve.

Sarri ha parlato di vari argomenti, ecco una stralcio della lunga intervista.

Cos’è il Sarrismo? “È un modo di giocare a calcio e basta. Sette anni fa avevo altre idee, magari in futuro le cambierò di nuovo”.

“Nasce dagli schiaffi presi, dalla ricerca di soluzioni per ogni difficoltà. L’evoluzione è figlia delle sconfitte”.

“Non solo nel calcio. Io dopo una vittoria non so gioire. Chi vince, resta fermo nelle sue convinzioni”, dice Sarri.

E ancora, “Una sconfitta mi segna dentro più a lungo, mi rende critico, mi sposta un passo avanti”.

Chi è un traditore? “Chi si sottrae. Chi fa prevalere l’obiettivo individuale sull’obiettivo collettivo”.

“Perciò a me delle maglie piace la metà davanti, dove c’è lo stemma della società. Dietro c’è il nome del giocatore: quel lato mi interessa meno”, dice l’oramai ex tecnico del Chelsea.

Un errore baciare la maglia o fare atti d’amore? “Perché privarsi di un atto d’amore in previsione di quello che succederà forse fra dieci anni?”

“A Milano molti giocatori sono passati da qua a là. Sarebbe meglio non farlo in modo diretto, ma nel corso di una carriera può succedere”, sostiene Sarri.

Intanto, secondo quanto sostiene stamane SportMediaset, la lunga attesa è (quasi) finita.

Salvo clamorosi colpi di scena dell’ultimo momento, il nuovo allenatore della Juventus sarà Maurizio Sarri.

L’accordo tra il tecnico e i campioni d’Italia della Juventus è stato raggiunto da tempo, tutto già deciso e tutto nero su bianco, si legge sul portale sportivo.

Contratto triennale da circa 6 milioni netti a stagione.

“Per concludere l’operazione dunque manca solo il via libera del presidente del Chelsea, Abramovich, che però secondo La Gazzetta dello Sport sarebbe questione di pochi giorni.

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