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mercoledì, Aprile 24, 2024

Lettera di un tifoso bianconero

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Merita di essere pubblicata la lettera di un tifoso della Juventus.

Il messaggio è stato scritto da un lettore del popolare sito juventino ilBiancoNero.com.

La lettera è ovviamente indirizzata ad Antonio Conte:

“​Caro Antonio,

Mi ricordo ancora il tuo primo giorno sulla panchina della Juventus, quel 4 a 1 al Parma dentro la nostra nuova casa.

Mi ricordo anche il pareggio in casa con il Bologna alla terza giornata in cui noi tutti ti difendemmo non tanto per il tuo valore come tecnico (che avremmo poi constatato più avanti) quanto per il fatto che ad un cuore bianconero si tende a dare fiducia ed affetto a prescindere dai primi risultati non proprio esaltanti.

Durante quell’estate avremmo potuto scegliere nomi più altisonanti ma la decisione fu quella di affidarsi ad un simbolo di una Juve che non c’era più.

Dire che tu sia stato uno degli artefici di questo ciclo infinito è scontato ma, al tempo stesso, la presunzione di essere la stella polare all’interno del nostro firmamento è cosa che lasciamo a te.

Vedi, all’arrivo del tuo successore (Max Allegri) ero uno dei tanti scettici.

Il giorno della presentazione però lo apprezzai per un motivo: non voleva ergersi a condottiero, non il padre padrone ma un consigliere spesso invisibile che, a mio modo di vedere, ha saputo darci quella tranquillità che ci ha reso temuti in Europa oltre che in Italia.

La tua scelta di andare all’Inter la capisco ma non l’accetterò mai.

Come farai caro Antonio a parlare del fallo di Iuliano prima di ogni “derby d’Italia”? Quanti sono i nostri scudetti? Il goal di Muntari?

Hai scelto di abbracciare il progetto di chi ti ha sempre irriso (vedi sezione parrucchino) schifato, denigrato ed accusato.

Hai tradito la società che ti ha difeso e protetto durante i 4 mesi di squalifica, quella che ti aveva ridato fiducia nonostante un eliminazione ai gironi della coppa più bella e che tu hai deciso di abbandonare a 10 giorni dall’inizio del campionato.

Continuo a sentir dire che un professionista va dove più gli conviene e son d’accordo ma permettimi di dire che un uomo, un tifoso vero, questa scelta non l’avrebbe mai compiuta.

Non ti fischierò allo stadio, non voglio che la tua stella venga tolta e ciò che hai fatto per noi non voglio dimenticarlo perché io, al contrario tuo, non disprezzo chi mi ha amato.

Spero che ogni tanto, affrontando i colori che ti hanno reso grande, ti ricorderai di noi rimpiangendo i bei momenti e tenendo bene a mente che eri una bandiera ed ora sei poco più che un mucchietto di soldi che si porterà via il vento.

Buona Sfortuna Mister,

Un tuo ex tifoso, Federico Ruggeri”.

Fonte: ilbianconero.com

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