venerdì, Novembre 22, 2024

Lele Adani esalta Sarri: “Godetevelo, è uno spot per il calcio”

Maurizio Sarri esaltato da Lele Adani. È quanto racconta Sky sul proprio sito.

Sono bastati quaranta secondi di una bellissima finale di Europa League.

Lele Adani su Sky Sport si concentra sul minuto 74′ della finale di Europa League, con il Chelsea avanti per 4-1 sull’Arsenal.

I Blues toccano il pallone e lo spostano per tutto il terreno di gioco con gli 11 giocatori in campo senza permettere agli avversari di interrompere l’azione.

Una manovra di 15 passaggi, sviscerata attraverso lo Sky Tech.

La palla transita anche dai piedi del portiere Kepa e arriva al centravanti Giroud fino alla sponda del francese per Hazard e al tiro dal limite dell’area del numero 10, respinto da Cech.

Uno spot per il calcio, certificato a pochi minuti dalla conquista della coppa – lo definisce Adani – merito di un Chelsea che fa calcio coinvolgendo tutti-

“Questo è il Chelsea di Maurizio Sarri, lo spot più bello per il calcio, la miglior ricerca di quest’anno certificata da una vittoria, quella dell’Europa League”.

Idee e vittorie. Quelle che Sarri può esibire al termine della sua prima stagione in Inghilterra, chiusa con un terzo posto in Premier League, la vittoria dell’Europa League e il ko in finale di Coppa di Lega.

“Secondo me nell’epoca del Chelsea di Abramovich è la squadra che ha giocato meglio” spiega Adani.

Una vittoria del collettivo, passata per la valorizzazione del singolo al servizio della squadra:

David Luiz non è tra i primi 15 centrali difensivi del mondo, Giroud non è tra i primi 10 centravanti al mondo”.

“Questo significa che sono cresciuti nel collettivo, e quando l’allenatore è in grado di dare tanto al gruppo, tutto ti torna in termini di generosità”.

“Il collettivo è in grado di sopperire ai limiti di organico”.

Meriti che passano da “un’attitudine precisa nel lavoro di Sarri – aggiunge il talent Sky – questa linea difensiva sempre protagonista”.

“Con il tempo, a partire dall’Empoli, ha aggiunto qualità di calcio che a ogni step della sua carriera ha migliorato, perché migliorare con i campioni vuol dire poi offrire il proprio calcio a tutto il mondo”.

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