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giovedì, Marzo 28, 2024

Tancredi Palmeri: “C’è l’accordo tra la Juve e Sarri”

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Il giornalista Tancredi Palmeri è sempre in prima linea per le questioni di mercato.

Stavolta dà conferme importanti nel suo editoriale per Tmw, in merito alla trattativa tra Sarri e la Juventus che dovrebbe portare il toscano sulla panchina bianconera.

Ecco uno stralcio del suo editoriale:

“Da qui a più o meno il 10 giugno è vero che è il gran ballo degli allenatori dove si entra e si esce senza inviti, e tra poco ne parliamo, ma nel frattempo il calciomercato procede selvaggio in tutte le direzioni, mica si aspetta tempo per trattare i giocatori”.

“È molto di più di una possibilità la conferma della notizia che abbiamo dato in anteprima su MC Sport Network venerdì 17, ovvero quella sulla trattativa avanzata tra Sarri e la Juventus”.

“La trattativa non è più avanzata ormai, è già un accordo: i termini dovrebbero essere di tre anni di contratto a circa 7 milioni di € a stagione”,sentenzia il giornalista.

Un accordo di massima raggiunto che ovviamente non potrebbe mai essere annunciato prima della finale di Europa League, ma soprattutto prima che Sarri non risolva il suo rapporto con Chelsea”.

“Una exit strategy che non sarà semplice: non perché Marina o Abramovich vogliano trattenerlo (ma quando mai, in preparazione c’è già il posto per Lampard), ma perché ci sono dei soldi in ballo”.

Quelli eventualmente degli anni di contratto da transare che rimangono a Sarri (anticipazione: se li può scordare) ma soprattutto i 5 milioni di clausola che il Chelsea pretenderebbe per lasciarlo andare”.

Non che Abramovich sia mai stato venale da quel punto di vista, ma l’anno scorso il Chelsea dovette scucire per liberare Sarri dal Napoli, e insomma la questione si ripropone”.

“Potrebbero subentrare i buoni rapporti tra Chelsea e Juventus, ma tanto a Londra quanto a Torino vale “accà nisciun‘ è fess””.

“Ah per la cronaca: per mia parte confermo che mai Guardiola ha dato un minimo feedback positivo ai tre tentativi che la Juve ha fatto per lui”.

“Agnelli conservava la speranza (o magari era già a conoscenza di qualcosa che noi ancora non sappiamo) che una possibile esclusione del City dalla Champions facesse propendere Guardiola per la Juventus”.

Così come zero feedback positivi sono stati dati da Klopp al tentativo della Juve. Rimane Pochettino, ma non si è mai arrivati a una parvenza di accordo, come invece è stato raggiunto con Sarri”.

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