Marcello Lippi è stato di nuovo nominato allenatore della nazionale maschile cinese di calcio.
Quattro mesi dopo che aveva deciso di lasciare l’incarico in seguito a una sconfitta contro l’Iran nei quarti di finale della Coppa d’Asia.
Lippi, campione del mondo con l’Italia nel 2006, ha 71 anni ed era stato scelto dalla federazione cinese nell’ottobre del 2016, con l’obiettivo di provare a qualificarsi ai Mondiali di Russia 2018, cosa che non gli riuscì.
Lippi è stato nuovamente nominato allenatore dalla associazione calcistica cinese dopo che per alcuni mesi la nazionale era stata temporaneamente gestita da Fabio Cannavaro.
L’obiettivo di Lippi è portare la nazionale cinese ai Mondiali del 2022, in Qatar: le qualificazioni inizieranno a settembre.
In vista delle fasi preliminari in Asia per le qualificazioni alla Coppa del Mondo di Qatar 2022, a partire da settembre 2019, Lippi è diventato “il ct della nazionale cinese”, ha scritto la Federcalcio cinese in una nota.
A ottobre 2016, l’ex allenatore degli Azzurri campioni del mondo a Germania 2006 “ha registrato 3 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta nelle fasi finali asiatiche di qualificazione” a Russia 2018.
Successivamente, “ha guidato la Nazionale alle finali della Coppa d’Asia, avanzando ai quarti di finale”.
“Da quando Lippi ha allenato la Nazionale, la squadra ha dimostrato uno spirito positivo e una tenace postura combattiva”, si legge nella nota.
“Crediamo che nei giorni a venire, sotto la guida di Lippi e del suo team, la Nazionale maschile possa avere un grande impatto sui sogni in Coppa del Mondo”.
Curriculum di tutto rispetto quello di Marcello Lippi:
Cinque volte campione d’Italia con la Juventus nei due periodi in cui l’allenò (1994-1999, 2001-2004).
Dopo la vittoria della Coppa del Mondo FIFA 2006, divenne il primo allenatore nella storia del calcio ad aver vinto le massime competizioni internazionali a livello di nazionali (campionato mondiale) e club (UEFA Champions League nella stagione 1995-96, Coppa Intercontinentale 1996 con la squadra bianconera).
Successivamente ha condiviso tale primato con l’ex CT della nazionale spagnola ed ex allenatore del Real Madrid, Vicente Del Bosque.