Marcello Lippi, ex CT della Nazionale Italiana e attuale DT della Cina, presente a Firenze per il premio legato alla Hall of Fame del calcio italiano, ha commentato il momento vissuto dalla Juventus.
Dopo l’addio ufficiale di Massimiliano Allegri alla Juventus, è partita la corsa al toto-allenatore per individuare il sostituto del tecnico livornese, tra i tanti nomi circolati in queste settimane.
In merito al futuro tecnico bianconero, Lippi ha commentato:
“Non credo che la Juventus non abbia già pronto un sostituto, probabilmente stanno aspettando la fine di alcune competizioni“.
Su Massimiliano Allegri, Lippi ha aggiunto:
“Io e Allegri ci assomigliamo in molte cose. Ci accomunano molte cose, come per esempio il fatto di aver vinto lo scudetto a 46 anni, la toscanità e anche come gestiamo gli aspetti tattici e le situazioni di campo, così come riusciamo ad adattare il modulo alle singole partite. Tra lui e la Juventus è finito un ciclo, tutto qui. Non c’è niente da fantasticare”.
Sulla stagione di Cristiano Ronaldo, l’ex ct ha commentato:
“Buona, non in linea con quello che ha fatto precedentemente, è uscito dalla Champions mentre le ultime tre le aveva vinte. Il calcio italiano è un po’ più difficile rispetto agli altri”.
Lippi ha poi commentato l’addio alla Juve anche di Andrea Barzagli:
“Non ci sono più 2006 in attività, l’unico sono rimasto io con il contratto che farò con la Cina, anzi c’è anche Buffon. Dispiace veder finire questi grandi calciatori“.
Marcello Lippi ha poi commentato un altro addio, quello di Daniele De Rossi alla Roma, che in questi giorni ha sorpreso il mondo del calcio:
“Daniele è una di quelle persone a cui sono legato col cuore, me lo porterò dentro tutta la vita e mi dispiace che non sia finita così bene con la Roma. Anche per lui vale, in quanto grande uomo, la regola del ‘qualsiasi cosa farà nella vita la farà bene’, è capace di aggregare tutte le persone con cui lavora”.