È Simone Inzaghi uno dei candidati più forti a sedere sulla panchina della Juventus per sostituire Massimiliano Allegri.
Il tecnico della Lazio è tra l’altro fresco vincitore della Coppa Italia con i biancocelesti, ai danni dell’Atalanta di Gasperini.
Proprio in occasione della vittoria della coppa, ha parlato al Corriere dello Sport il presidente laziale Claudio Lotito, rispondendo anche alle domande su Inzaghi e sul suo futuro.
Come detto dopo la separazione tra Massimiliano Allegri e la Juventus, diverse indiscrezioni accostano Simone Inzaghi alla panchina bianconera:
“Il tecnico è stato fondamentale nella crescita della Lazio, e io l’ho fortemente voluto come allenatore, prima alle giovanili e poi in prima squadra.
“Tra noi c’è un rapporto personale. Se mi chiedesse di andare alla Juventus? Mi addolorerebbe, non avrebbe capito che tipo di rapporto ho io. Ma è una possibilità che non mi prefiguro, poi la vita…Ma non sono abituato a fasciarmi la testa prima. La Juve un punto di arrivo? Perchè non lo può essere anche la Lazio?”.
Insomma il presidente romano non esclude l’addio di Inzaghi e un suo possibile passaggio alla Juventus.
Evidentemente, nonostante la sua volontà di proseguire con il tecnico, sarebbe davvero difficile opporsi a una chiamata di una società come quella torinese, reduce da otto scudetti di fila e con l’obiettivo dichiarato di alzare la Champions League.
Lotito ha poi parlato del futuro della Lazio e dei prossimi traguardi da cercare di raggiungere, per una Lazio che, come riportato negli ultimi giorni, è stata la seconda società più vincente degli ultimi otto anni proprio dietro la Juve.
Difficile fare previsioni future ma, a campionato finito, ci sarà tempo per le riflessioni. Testa, dunque, ai futuri obiettivi, a cui la Lazio punta sull’onda del successo odierno. «Se le persone che ci stanno continueranno a lavorare all’ unisono per raggiungere determinati obiettivi, arriveremo lontano». ha concluso Lotito.