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venerdì, Aprile 26, 2024

Foggia, si muovono anche i parlamentari M5S

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Al Foggia vengano garantiti i play-out!

E’ quanto richiesto dei parlamentari del M5s eletti in provincia di Foggia.

Si tratta di Pellegrini, Faro, Giuliano, Lovecchio, Menga, Naturale e della consigliera regionale Barone.

Nella giornata di ieri abbiamo inviato una comunicazione Pec al presidente della Figc, al presidente del Coni e al sottosegretario Giorgetti”, si legge nel comunicato dei pentastellati.

“A questi abbiamo chiesto, ciascuno per le proprie competenze – si legge ancora nella nota congiunta – di attivarsi, con urgenza, al fine di annullare gli effetti della delibera del 13 maggio del Consiglio Direttivo di Lega B”.

E ancora, “Atteso che tale decisione viola palesemente il regolamento Noif delle Figc e arreca grave nocumento alla societa’ Foggia Calcio”.

“Abbiamo, altresi’, suggerito alla Figc di inserire questo argomento all’ordine del giorno del Consiglio Federale previsto per domani. Confidiamo in un loro immediato e positivo intervento”, conclude la nota congiunta dei parlamentari del M5s.

Tiene quindi sempre banco l’esclusione dai play-out di serie B dei ‘Satanelli’.

Il Consiglio direttivo della Lega Nazionale Professionisti Serie B elimina i playout, condannando i rossoneri proprio quando erano stati riportati a galla dalla retrocessione del Palermo decisa dal Tribunale di Roma.

Come è noto, il vicepresidente del Consiglio direttivo della Lega, Marco Mezzaroma, è comproprietario, insieme a Lotito, della Salernitana che proprio con il Foggia avrebbe rischiato grosso nella competizione dei play out.

Ma la decisione avvantaggia anche il Perugia e il Benevento, dei consiglieri Santopadre e Vigorito.

Per il Foggia ora resta la via del ricorso al Tar e al tribunale federale, ma anche la richiesta al Coni e al Governo di commissariamento della Lega.

Il Fatto quotidiano, nella sua versione digitale ha definito così la decisione sul Foggia: “L’anno più nero di sempre della Serie B (e forse di tutto il calcio italiano, perché la figuraccia è del sistema) si conclude esattamente com’era cominciato: con una sentenza controversa, tutte le regole stracciate da qualche presidente riunito in una stanza e i verdetti del campionato decisi a tavolino, non sul campo”.

Fonti: Virgilio Sport – Il Fatto Quotidiano

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