Roberto Baggio, una delle leggende del calcio italiano, si è ritrovato questa mattina in Tribunale a Padova, per una causa contro un gruppo di animalisti.
Roberto Baggio si è presentato oggi in aula e ha esposto le numerose e ripetute offese subite da Paolo Mocavero, rappresentante dell’Associazione “100% Animalisti”, a causa della sua passione per la caccia, praticata costantemente nel tempo libero.
L’Associazione, attraverso i suoi componenti, l’aveva contestato pesantemente con post in rete, e arrivando ad esporre anche striscioni offensivi davanti alla sua casa.
Azioni che hanno portato l’ex numero 10 a denunciare l’Associazione per diffamazione a mezzo Internet.
L’arrivo del Divin Codino in Tribunale ha richiamato l’attenzione di numerosissimi tifosi, ai quali Baggio si è dedicato dopo la deposizione, facendo foto e autografi.
Baggio prima di lasciare il Tribunale ha rilasciato una brevissima dichiarazione, riportata dall’ANSA:
“Sono un cacciatore ma amo gli animali – ha dichiarato Baggio – sono stato attaccato ingiustamente“.
La sentenza è attesa per i prossimi mesi.
Roberto Baggio ha dato il suo addio al calcio il 16 maggio 2004 nella sfida tra Milan e Brescia, l’ultima occasione per ammirare la classe di uno dei giocatori italiani più forti di tutti i tempi.
Nel corso della sua carriera Baggio ha vinto due Scudetti, una Coppa Italia, una Coppa Uefa, il FIFA World Player, ed è anche uno dei pochi italiani ad aver vinto il Pallone d’Oro.
Roberto Baggio è il settimo realizzatore della Serie A con 205 gol, 7 reti in 56 gare con la Nazionale Italiana, di cui è quarto miglior realizzatore di sempre, alla pari con Alessandro Del Piero.
