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giovedì, Aprile 25, 2024

Freccero: “Juve anche l’anno prossimo? No, sarà più appassionante”

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Il direttore di Rai 2, Carlo Freccero, in un’intervista al settimanale Sono, ha commentato le vicende del calcio italiano e l’attuale campionato.

In merito ad una sua dichiarazione sulla Juventus di qualche mese fa: “Hanno occupato tutto il Var possibile”, che aveva sollevato molte proteste, ha spento le polemiche precisando: “Era solo una battuta”.

“Io sono favorevole alla Var, per diversi motivi. Soprattutto perché dà ragione a chi vede la partita a casa, che si può accorgere di quanto succede in campo. Finalmente ciò che si vede da casa, anche grazie a tutti i replay, domina sulla soggettività del singolo, quindi in qualche modo lo spettatore vince sugli arbitri. Polemiche? Eh lo so, ma chi ancora non l’ha adottata? In Premier League, forse, ancora per poco. Gli inglesi hanno una visione molto antica di questo sport. Il calcio è cambiato radicalmente quindi è chiaro che occorre tenerne conto. Il calcio oggi è soprattutto uno spettacolo cinematografico e televisivo. E poi con tutti i soldi che circolano nell’ambiente non si può permettere che una partita sia in qualche modo falsata dagli errori. Era impossibile che milioni di occhi vedessero qualcosa si cui una persona non si accorgeva”.

Sull’attuale campionato il direttore ha commentato:

“Il Napoli è stato purtroppo una grossa delusione, posso dirlo? Anche la Juve era da un po’ che giocava male e forse si doveva prenderne atto. Allegri, che è allievo di un grandissimo allenatore come Galeone, è stato bravo a mascherarlo ma si capiva che era una squadra stanca, non più in forma come lo era 3 o 4 mesi fa”.

Monologo della Juve anche l’anno prossimo? No, sarà più appassionante: la proprietà dell’Inter ha tanti soldi, il Napoli farà degli acquisti importanti. Pure la Juve dovrà rinnovarsi, soprattutto in difesa. Il Milan? Spero avrà un 10 diverso dall’attuale”.

Freccero ha continuato:

“Sono tifoso del calcio, dei numeri 10 e del bel gioco. Non faccio il tifo per l’uno o l’altro, chiaramente sono un “riveriano”, nel senso di Gianni Rivera, così come sono stato tifoso di Roberto Mancini. Il calcio per me è spettacolo“.

Sulla mancata qualificazione ai Mondiali dello scorso anno, il direttore ha commentato:

“Quella fu una cosa vergognosa, una partita bruttissima, senza emozioni. Una noia mortale!”.

“Sono molto fiducioso e spero che Mancini riesca a recuperare Balotelli, di cui sono tifoso, sì. Con il giovane Kean e con il centrocampo che ha, penso che Mancini potrebbe vincere i prossimi Europei. Ne sono convinto”.

Infine il parere di Freccero sulla differenza tra Ronaldo e Messi:

“Io adesso seguo soprattutto il Barcellona di Messi, quando vedi lui capisci che cos’è il calcio. Messi o Ronaldo? Messi assolutamente. Ronaldo ha la perfezione del professionismo, Messi quella dell’artista”.

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