E la Gazzetta dello Sport stamane a delineare gli scenari circa l’eventuale rinnovo di Massimiliano Allegri sulla panchina bianconera. Ecco quanto scrive tra le sue colonne.
“Un’altra giornata di attesa, senza incontri. Nessuno fa la prima mossa: il presidente non è convinto della separazione, il tecnico non sente più fiducia totale e vuole 3 anni di contratto e stipendio da top”.
“Ieri Massimiliano Allegri, intorno alle 17 è uscito con la sua Jeep scura, senza lasciarsi impietosire di fronte a una decina di ragazzi imploranti”.
“Sono passati più di 20 giorni da quando Andrea Agnelli ha confermato il tecnico, subito dopo l’eliminazione dalla Champions League, annunciando un incontro imminente (il solito di ogni fine stagione) per definire dettagli contrattuali e strategie per il futuro”.
“L’appuntamento tra tecnico e presidente però non è ancora stato fissato e il prolungamento dell’attesa comincia a far pensare che in realtà non tutto sia già stato scritto”.
“In ballo ci sono questioni tecniche ed economiche: Allegri vuole più soldi e anche avere più voce in capitolo sul mercato. Gli impegni Allegri ieri ha passato la mattinata alla Continassa per l’allenamento”.
“Ha lasciato il centro sportivo bianconero nel primo pomeriggio, ha scarrozzato il piccolo di casa ed è rientrato a casa intorno alle 19.30. Andrea Agnelli invece è stato a Milano per la riunione di Lega”.
“Non c’era alcun incontro programmato tra i due, anche se ogni giorno ormai può essere quello giusto per vedersi e chiarire le questioni in sospeso”.
“Tra dubbi e richieste di sicuro da tutte e due le parti c’è più di un dubbio sull’opportunità di proseguire insieme. Questo non significa che Allegri certamente se ne andrà. Anzi, probabilmente deciderà solo all’ultimo, dopo aver parlato con Agnelli, con cui ha sempre avuto un rapporto franco e diretto”.
“Più di qualcosa però lo ha infastidito nell’ultimo periodo: il temporeggiamento della Juventus è stato letto, da lui e dai suoi fedelissimi, come sintomo di indecisione e insoddisfazione”.
“Dopo la sconfitta con l’Atletico nell’andata degli ottavi (ribaltata al ritorno) il clima è cambiato e lui non sente più la fiducia incondizionata di un tempo. Per questo non esclude la possibilità di cambiare aria, anche a costo di restare fermo (PSG e Barcellona al momento non sembrano strade percorribili).”
Allegri “è convinto di voler restare solo a determinate condizioni: vuole uno stipendio da top (tra i 10 e i 12 milioni all’anno) e dettare le linee guida del mercato, perché la squadra secondo lui ha bisogno di due difensori, un centrocampista (oltre a Ramsey, acquistato a gennaio) e un attaccante”.
“In ballo c’è anche il rinnovo: Allegri andrà in scadenza nel 2020, accetterà di prolungare solo a patto di un cospicuo aumento di ingaggio e di tre anni in più di contratto. Agnelli riflette Allegri per ora aspetta e non intende fare la prima mossa”.
“Dall’altra parte il club, che ufficialmente ribadisce ogni giorno la volontà di continuare con il tecnico attuale e continua a prendere tempo nel tentativo di chiarirsi le idee. Difficile che il club accetti di tenere un tecnico a scadenza, ma anche il prolungamento di tre anni al momento non è nei progetti della dirigenza”.
“Nedved e Paratici stanno valutando insieme al presidente i pro e i contro di un eventuale cambio in panchina, che potrebbe essere utile per dare una scossa all’ambiente e portare nuovi stimoli” conclude il quotidiano sportivo.
Fonte: La Gazzetta dello Sport