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giovedì, Maggio 9, 2024

Beppe Marotta deposita in lega il contratto di Godin

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Marotta non perde tempo e deposita il contratto in Lega.

Ecco spiegati i saluti di Godin all’Atletico di martedì. Come infatti riporta il Corriere dello Sport, “il difensore ha fatto la sua scelta a inizio 2019, ovvero quella di firmare un triennale con l’Inter e da alcune settimane il suo nuovo contratto è stato anche depositato nella sede della Lega Serie A in via Rosellini”.

Lo ribadisce il Corriere dello Sport, che poi aggiunge:

“Il club nerazzurro ha rispettato le regole: ha informato l’Atletico Madrid della trattativa, ha raggiunto l’intesa triennale con l’uruguaiano e poi gli ha fatto sostenere le visite mediche all’estero – si legge -.

“Come era successo la scorsa stagione con De Vrij e Asamoah. Godin guadagnerà 5,2 milioni più i diritti d’immagine (in totale poco meno di 6 milioni netti) più bonus legati alla qualificazione alla Champions e alle vittorie”.

E ancora si legge sul quotidiano sportivo “Le commissioni saranno più vicine a quelle dell’affare Asamoah (2,3 milioni) che a quelle per De Vrij (7,3)”.

Martedi scorso, infatti Diego Godin visibilmente commosso ha tenuto una conferenza stampa al Wanda Metropolitano per l’annuncio ufficiale del suo addio all’Atletico Madrid dopo nove stagioni di sfide e successi.

A 33 anni, il difensore uruguaiano lascia la capitale spagnola per approdare a Milano, ma il distacco gli pesa; “Sono nervoso, più che prima di una partita – ha esordito -. L’Atletico è stato la mia famiglia, la mia casa, un modo di vivere”.

E poi Godin prosegue tra le lacrime dicendo: “Non pensavo sarebbe arrivato questo momento, non sono preparato. Non potete immaginare cosa significhi per me l’Atletico, voglio ringraziarvi tutti”, ha continuato rivolto ai tanti giornalisti, dirigenti, staff tecnico e compagni presenti in sala con i genitori del giocatore, tutti a loro volta emozionati.

Domenica prossima, Godin giocherà l’ultima partita in casa e i tifosi hanno preparato per il capitano una grande festa d’addio dopo quasi 400 partite giocare in biancorosso e otto trofei alzati.

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