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venerdì, Aprile 19, 2024

Sconcerti su Agnelli e Allegri: “Un’epoca di risultati si è conclusa”

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Intervistato da Calciomercato.com, Mario Sconcerti ha parlato della situazione inerente il futuro della panchina della Juventus:

Si deve partire da un dato: entrambi dicono che si andrà avanti insieme e io devo credere che sia così”.

“Ma mi fanno pensare i tempi lunghi, c’è come se si volesse far decantare la questione, per capire che occasione avrà l’uno e l’altro. Non c’è dubbio che possono rimanere insieme, questo è chiaro”.

Ma credo sappiano entrambi che un’epoca di risultati si è conclusa. Il che non vuol dire che è finita. Ma cinque anni nel calcio sono un tempo lunghissimo”, dice Sconcerti.

“Con sconfitte in Champions e con risultati eccezionali in Italia, il percorso di Allegri alla Juve è stato chiaro”.

“Alla Juventus c’è bisogno di una rivoluzione tecnica? Guarda che la rivoluzione è già in atto. Cancelo e Dybala di fatto non hanno giocato, Manduzkic ha giocato metà stagione: ma questo lo sanno sia Allegri che Agnelli”.

Sostanzialmente sulla stessa lunghezza d’onda è stato Bruno Longhi che poco fa ha rilasciato questa indiscrezione:“Da quel che risulta, giovedì si chiude il rapporto tra i bianconeri e Massimiliano Allegri, contrariamente a quanto hanno fatto pensare le parole di Agnelli dopo Juve-Ajax”.

“Probabilmente il motivo che passerà sarà quello di visioni diverse sul fronte del mercato. Parallelamente, però, risulta che alla Juve non vogliano saperne di Antonio Conte”, conclude Bruno Longhi.

Tancredi Palmeri ha invece una visione diversa sul valzer della panchine e sulla Juventus ha scritto:

“Juventus: Allegri confermato, se tutti fanno i buoni. Tutto chiaro e liscio proprio non è, come si voleva fare intendere zero minuti dopo il tracollo con l’Ajax, pensando di pulire il disastro come si fa con una macchia leggera fa con l’acqua minerale”.

“Inoltre – scrive Palmeri – c’è stato anche il falso allarme delle dimissioni minacciate da Allegri dopo l’andata con l’Atletico, rientrate per gentile intervento di soccorso di Andrea Agnelli. Quando si vedranno per sto benedetto meeting lo sanno loro, ma si va avanti assieme, anche per mancanza di alternative. Agnelli a marzo aveva contattato Zidane che aveva declinato e scelto immediatamente il Real Madrid; Deschamps che aveva rimandato a dopo Euro2020; Guardiola che aveva ringraziato e salutato”.

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