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venerdì, Aprile 19, 2024

Conte e quella promessa fatta ad Andrea Agnelli

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Sulla panchina della Roma la prossima stagione non ci sarà Antonio Conte.
Questo oramai è certificato.

È lo stesso allenatore ad allontanare quella che sembrava essere più di una ipotesi sino a qualche ora fa.

Infatti Antonio Conte in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello sport e realizzata da Walter Veltroni, dice:

Mi sono innamorato di Roma frequentandola nei due anni in cui sono stato ct azzurro; all’Olimpico senti la passione. Ma oggi le condizioni per cui io la possa allenare non ci sono. Ma penso che un giorno, prima o poi, io andrò ad allenare la Roma”.

In cima ai desideri dell’ex tecnico del Chelsea ci potrebbe essere anche la Juventus: “Allegri sta facendo molto bene. Un domani non si sa mai. I matrimoni per esserci devono essere da ambedue le parti. Penso che la Juve abbia iniziato un percorso e penso siano molto contenti di Allegri che sicuramente sta facendo molto bene. Un domani non si sa mai”.

Conte svela poi la promessa fatta ad Agnelli al tempo in cui approdò alla Juventus: “Ci vorrà tempo, ma l’obiettivo è tornare sul tetto del mondo”. Poi spiega: “Non sono riuscito a completare la promessa”. E aggiunge “io devo avere la percezione di poter battere chiunque. Devo sentire che vincere è possibile. Altrimenti, senza problemi, posso continuare a restare fermo”

Conte, tuttavia nonostante ritenga impossibile allenare la Roma la prossima stagione, non si sbilancia su quale sarà la sua prossima squadra: “Chi mi vuole sa che io devo incidere, con la mia idea di calcio e il mio metodo”.

Ed infine conclude l’ex Ct: “Non sono un gestore, non credo che l’obbiettivo di un allenatore sia fare meno danni possibile. Se pensano questo, le società non mi chiamano. Io voglio incidere perché sono molto severo con me stesso. Poi ho un problema: la vittoria, che sento come l’obbiettivo del mio lavoro”.

Fonte: Libero Quotidiano

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