venerdì, Settembre 20, 2024

Wanda Nara replica a Fabio Capello: “Anche i tuoi giocatori facevano foto come Icardi”

Ora Wanda Nara se la prende anche con Fabio Capello.

Non la prenderà certamente bene l’ex allenatore di Milan, Juve e Real Madrid.

L’allenatore Fabio Capello, a proposito della vicenda delle foto hot di Mauro Icardi assieme alla sua consorte, aveva commentato così:

“Nel mio spogliatoio uno così non sarebbe neppure entrato, la cosa non sarebbe stata accettata, magari l’ha fatta ad arte per rimanere all’Inter”.

La moglie dell’ex capitano nerazzurro evidentemente infastidita dalle parole di Fabio Capello, ha risposto all’attuale opinionista Sky usando i consueti canali social, e dopo essersi ‘documentata’:

“Caro Fabio Capello, come allenatore ha tutta la mia stima, ma da opinionista a opinionista. Ti ricordo che qualche giocatore top che è riuscito ad entrare nel tuo spogliatoio facendo “queste cose”… 10 anni fa potevano avere qualcosa di strano, oggi no!”

Il riferimento di Wanda Nara è a David Beckham e a Fabio Cannavaro, di cui la stessa Wanda ha postato alcune foto di loro senza veli.

Nel frattempo sul profilo Instagram di Icardi è spuntata un altra carrellata di foto appartenenti allo shooting fotografico in bianco e nero della coppia argentina.

Spicca tra le foto quella in cui Lei è sul divano e lui che la segue con lo sguardo a pochi metri.

Intanto Antonio Cassano ieri, però, s’è sorprendentemente schierato con Icardi e Wanda, difendendo i due sulla questione delle foto artistiche pubblicate dalla coppia su Instagram.

“Questa volta sono d’accordo con Wanda – ha dichiarato Fantantonio -: uno della sua vita privata può fare quello che vuole. L’importante è che vada in campo e segni”, ha concluso Cassano.

Si tratta di uno shooting che abbiamo fatto – s’è difesa la Nara -. Lavoro, nient’altro. Sono state fatte in bianco e nero, nessun riferimento o messaggio. Io con il mio profilo Instagram lavoro. Non è il momento giusto? Non lo scegliamo noi. Mauro ora non ha nessun problema. Io non vivo di critiche, vivo di questo. E Mauro anche. Con la sua carriera fa quello che gli pare”.

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