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giovedì, Marzo 28, 2024

Mancini: “Moise Kean? potenzialmente devastante”

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Mancini, ospite ospite ai microfoni di Tutti Convocati su Radio24 traccia un primo bilancio dopo un’anno di Nazionale.

“Siamo felici che ci sia un po’ più di gioia nelle persone quando gioca la Nazionale”, dice Roberto Mancini.

“Sono arrivato nel momento difficile più difficile degli ultimi 50 anni. Abbiamo pensato che dovevamo fare qualcosa di diverso – aggiunge il ct – chiamare ragazzi giovani come Zaniolo che dopo la nostra chiamata è diventato titolare anche nella Roma”.

Sul primo obiettivo della sua gestione il ct della Nazionale dice: “Euro2020 è ancora da prendere, saranno molto importanti le prossime due partite. Avremo un anno per migliorare e arrivare all’esordio degli Europei per vincerli”.

Roberto Mancini ci tiene ad aprire una finestra sui giovani e dice: “Kean è un giovane che deve imparare tante cose, oggi gioca sulla gioventù, fa delle cose che non deve fare, poi fa gol”.

“Fisicamente potrebbe diventare devastante, può diventare un grande attaccante”, dice Mancini.

Il ct ha parlato poi di Insigne e Balotelli: “Insigne deve stare tranquillo. Per le qualità che ha può fare molto di più. Alla sua età è l’età migliore per fare molto di più. Ci sono i momenti difficili ma passano, deve continuare a lavorare”.

Balotelli lo conosco troppo bene. Aspetto che migliori non solo sotto l’aspetto dei gol, deve fare fatica, deve lavorare, deve cercare di prendere meno ammonizioni perché ne prende troppe” conclude ct.

E su Nicolò Zaniolo: “Lo vedo mezz’ala, per quello è il suo ruolo. Ha tecnica, fantasia, tiro, può fare tutto. Ora vive un normale calo fisico, ma è un giocatore di grande prospettiva come lo sono Kean, Tonali e altri”, dice Mancini.
Infine spiega ancora il ct. “Dobbiamo migliorare sul fatto che creiamo molto ma concretizziamo poco. Dobbiamo mettere più a frutto la quantità di azioni che creiamo”, conclude Roberto Mancini.

Fonte: Tuttosport.com

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