E un Lionel Messi stellare quello visto ieri sera contro il Liverpool. E la doppietta di ieri ne è l’ennesima testimonianza.
Doppietta al Liverpool nella semifinale d’andata di Champions League, e gol numero 600 in carriera anche per la Pulce che eguaglia così il record di Cristiano Ronaldo.
Ieri, è stata da cineteca la punizione con cui realizza il 3-0 e il suo personale gol numero 600 con la camiseta blaugrana.
Lo Show di Leo Messi manda letteralmente in delirio un suo grande stimatore: Mario Balotelli.
L’ex attaccante di Milan e Inter, pochi minuti dopo la gara tra Barca e Liverpool esulta da casa e nelle stories di Instagram celebra la Pulce.
Ma, come da par suo, Mario Balotelli non risparmia una frecciata all’eterno rivale dell’argentino, Cristiano Ronaldo. Ecco il contenuto della storia postata da Supermario su Instagram:
“Fenomeno! Per il bene del calcio per favore non paragonatelo più al 7 della Juve”.
Il commento dell’attaccante del Marsiglia non è ovviamente piaciuto ai tifosi bianconeri.
Il post di Balotelli ha riacceso, ancora una volta, il grande quesito: meglio Cristiano Ronaldo o Messi?
Intanto arriva anche il commento di Leo Messi dopo la vittoria contro il Liverpool “È vero, potevamo segnare di più, e non è finita. Ma dobbiamo essere felici di questa partita”.
Leo Messi sembra non accontentarsi. E nell’immediato dopo partita pensa già al ritorno. Però si gode il suo secondo gol, il numero 600 in blaugrana, una strepitosa punizione. “È vero – ha detto l’argentino, a bordo campo a partita appena finita – è stata una rete spettacolare. Ma sono stato anche fortunato a pescare quell’angolo…”.
Messi ha parlato anche delle difficoltà create dal Liverpool: “Nel primo tempo siamo stati superiori, poi loro hanno creato diverse occasioni in cerca del gol che li avrebbe rassicurati: siamo stati bravi a resistere, e poi andare a cercare la seconda rete dopo la sofferenza». È stata una partita «dai ritmi altissimi, ora siamo stanchissimi”.
E sul 2-0, Messi ha esultato facendo segno di smetterla al pubblico. “Avevano fischiato Coutinho, non è giusto: dobbiamo stare uniti per vincere quel che ci resta da vincere..”.
