mercoledì, Gennaio 15, 2025

Hellas Verona esonera Fabio Grosso

Fabio Grosso non è più l’allenatore dell’Hellas Verona.

Per l’ex tecnico della Juventus Primavera, è stata fatale la sconfitta incassata quest’oggi contro il Livorno.

“Sapete come la penso – ha dichiarato dopo la partita il presidente Maurizio Setti a ‘TeleArena’ – oggi però è stata una partita molto deludente, che mi ha messo dell’ansia”.

“Il nostro obiettivo è quello di andare in Serie A e quindi, anche se a malincuore, ho sollevato il mister”.

L’agenzia Ansa ha inoltre battutto queste ulteriori dichiarazioni del Presidente dell’Hellas Verona: “Mi auguro che questa decisione metta i calciatori di fronte alle proprie responsabilità – prosegue Setti – perché questa è una sconfitta di tutti”.

“Quella di oggi è stata una partita non interpretata con orgoglio, e credo che sia giusto che sia io a comunicare direttamente questa decisione. Mi ha dato fastidio non vedere espresso il potenziale della squadra, e non poter gioire di quello che potrebbe dare mi ha fatto riflettere”.

“Questa era l’unica scelta da fare per provare a giocarci le nostre carte fino in fondo, le chance le abbiamo ancora”, conclude.

Al termine del Mondiale 2006, in cui fu protagonista, il 13 luglio 2006 fu ufficializzato il suo passaggio all’Inter (per 6,5 milioni di euro).

Nonostante l’esordio in UEFA Champions League e la vittoria della Supercoppa italiana 2006 e del suo primo scudetto, all’Inter non trovò la continuità avuta in Sicilia. Con i nerazzurri raccolse 23 presenze con due reti in campionato e una in Coppa Italia.

Nell’estate seguente fu ceduto all’Olympique Lione per 7,5 milioni di euro; vinse la Supercoppa di Francia, la Coppa di Francia e, al culmine di una stagione da titolare, fu determinante per la conquista del settimo titolo francese consecutivo per la sua squadra, segnando il gol partita nel match contro lo Strasburgo.

Restò a Lione anche la stagione seguente, collezionando in due anni 71 presenze e 3 gol tra campionato e coppe. Nell’estate del 2009, dopo l’arrivo del giovane terzino Aly Cissokho dal Porto, Grosso decise di lasciare il club.

Il 31 agosto 2009, con un accordo raggiunto nell’ultimo giorno della sessione di calciomercato, Grosso tornò in Italia trasferendosi alla Juventus, che versò al Lione circa due milioni di euro

Al giocatore fu assegnata la maglia n. 6 che fu, tra gli altri, di Gaetano Scirea. Debuttò con la Juventus il 12 settembre allo Stadio Olimpico di Roma contro la Lazio mentre segnò il primo gol il 22 novembre contro l’Udinese.

Chiuse la prima stagione alla Juventus con 26 presenze e 2 gol in campionato, 2 presenze in Coppa Italia, 8 presenze nelle coppe europee (6 in Champions League e 2 in Europa League) per un totale di 36 presenze e 2 gol.

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