È un Massimiliano Allegri disteso e divertito quello che si è accomodato sulla poltrona del programma di Fabio Fazio, ospite a ‘Che tempo che fa’.
Una lunga e divertente intervista, che ha dato modo al tecnico bianconero di far dimenticare la sua sfuriata su Sky con Lele Adani di qualche ora prima.
Allegri ha raccontato, tra gli altri aneddoti, una curiosità circa Szczesny, che ha molto divertito il pubblico in sala:
“Io a imparare il suo cognome ci ho messo un anno!”
Allegri, sentendo poi la squillante risata di una spettatrice presente in sala, ha sorriso di rimando, commentando divertito: “Sentite come ride!”, scatenando ancora di più le risate del pubblico.
“Ora vi racconto una cosa che non sa nessuno” – ha ripreso Allegri.
“Io il portiere non lo scrivo mai nella formazione della domenica. Poi però nelle cose da fare bisogna che lo scriva. Allora quando c’è Szczesny io è un anno, signora che rideva, ora glielo racconto”, ha continuato Allegri, alzandosi in piedi e simulando di scrivere su una lavagna.
“Io è un anno che mi metto sulla lavagna e resto un attimo a pensare. Ha una vocale sola ed è la ‘e’. Allora comincio ‘S’, ‘Z’, ‘C’, ‘Z’, ‘E’, ‘S’, ‘N’, ‘Y’. Sempre, da un anno, anche l’altro giorno. E voi ridete!“.
Massimiliano #Allegri e la difficoltà di nominare il portiere della @juventusfc #Szczesny a #CheTempoCheFa 😂 @fabfazio @RaiUno pic.twitter.com/nhsrzVr5It
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) April 28, 2019
Il tecnico toscano nel corso della lunga intervista, ha parlato a ruota libera di diversi argomenti, riuscendo a dare un’immagine di sé diversa, rispetto a quella conosciuta attraverso le interviste sportive.
Ha poi parlato del rapporto con i suoi ‘ragazzi’:
“Lavorare è fondamentale, però devi avere anche la capacità di staccare per riattivare le idee da mettere in pratica o la lucidità per avviare il lavoro. E con i ragazzi mi diverto molto. Guai a chi me li tocca! Sono ragazzi splendidi e io con loro mi diverto molto”.