sabato, Settembre 7, 2024

Luciano Moggi: “Il derby d’Italia era quello che opponeva le squadre più forti”

Il derby d’Italia, era quello che opponeva le squadre più vincenti in serie A e che si contendevano in quasi tutte le stagioni il titolo di campione d’Italia.

A ricordarlo l’ex Dg bianconero Luciano Moggi nel suo consueto editoriale su Libero dove scrive in merito alla gara tra Inter e Juventus che si giocherà stasera:

Inter-Juventus in altri tempi chiamato il derby d’Italia perchè coinvolgeva le due migliori squadre italiane in lizza e a stretto contatto per il titolo”.

Adesso che i nerazzurri hanno 26 punti di svantaggio dai campioni ci sembra azzardato chiamarlo derby d’Italia, almeno fino a quando l’Inter non tornerà a primeggiare in Italia, magari sarebbe più interessante definirlo derby tra Marotta e Paratici”.

E su questo spunto di Luciano Moggi non sono mancate le reazioni dei supporter bianconeri che la testata sportiva di Virgilio Sport, ha puntualmente riportato:

Tra i follower, tutti di fede bianconera: “L’ unico e vero derby d’Italia si fa ogni agosto a Villar Perosa” o ancora: “L’Inter ormai è cinese… o indonesiana…”, oppure: “Infatti Luciano per noi è solo un amichevole contro una dilettante qualunque”.

Qualcuno ci va giù duro: “Direttore glieli lasciamo sti tre punti come elemosina ?”.

Qualche interista non ci sta e replica: “In effetti è ormai impossibile per noi trovare avversari degni del “derby d’Italia”.
E ancora leggiamo sempre su Virgilio Sport: “Io lo chiamerei il derby degli opposti ossia chi vince sempre e chi perde continuamente ….”.

Per non parlare di chi il paragone lo sposta sulle coppe: “Noi siamo stabili in Europa voi …meteore che a contatto con la realtà europea SI DISINTEGRANO” o anche: “Ah già voi avete deciso di non partecipare più alle competizioni importanti perché avete vinto il Triplete… mmm o forse perché siete scarsi?”.

Moggi conclude il discorso su Inter-Juve con queste parole:

“Si dice che la colpa di questa divisione sia stata di Cristiano Ronaldo, offerto da Mendes a Paratici. La presentazione dell’ operazione fatta infatti da Fabio ad Agnelli, e la conseguente benedizione del presidente, sono state la causa della separazione, non avendo gradito, Marotta, il comportamento dell’ ex amico Paratici, con il quale aveva condiviso in passato tante gioie e vittorie”.

“Vedremo chi dei due prevarrà, fermo restando che sono due ottimi dirigenti che sapranno ridare lustro al calcio italiano”.

Va detto che nella circostanza la Juve giocherà tranquilla avendo già il titolo di campione d’ Italia in tasca, mentre l’ Inter, per superarla , darà fondo all’ orgoglio e alle proprie energie, almeno per dimostrare ai propri tifosi che i 26 punti che la dividono dai piemontesi non corrispondono alle reali forze delle due contendenti”.

spot_imgspot_img