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giovedì, Marzo 28, 2024

Gli indizi che avvicinano Antonio Conte alla Roma

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La stagione calcistica si sta avviando ormai alla conclusione per lasciare poi spazio d’estate alle trattative di calciomercato.

Prima ancora del calciomercato però ci sarà giugno, ovvero il mese in cui si decideranno le panchine degli allenatori. Uno dei nomi che più chiacchierati è quello di Antonio Conte, pezzo pregiato libero dopo l’anno sabbatico post-Chelsea.

E proprio su Conte arriva una suggestione clamorosa che lo vorrebbe vicino alla Roma.
L’allenatore è stato intercettato da una tifosa su una spiaggia del Salento e a esplicita domanda su un suo futuro sulla panchina capitolina ha risposto con un “Vediamo, vediamo…”.

Le parole sono chiaramente una possibile apertura alla società giallorossa, soprattutto se collegate ad un altro importante fatto:

James Pallotta, presidente giallorosso, sarebbe infatti vicinissimo all’accordo con Gianluca Petrachi, attuale ds del Torino, per l’incarico di direttore sportivo. Quest’ultimo è proprio un grande amico di Antonio Conte.

E’ dell’ultimissima ora poi un ulteriore notizia, riportata da Tuttomercato Web, secondo cui sarebbe vicino alla Roma anche Paolo Bertelli, preparatore atletico del Chelsea, portato a Londra proprio da Conte tre anni fa.

Oltre che dalla tifosa romanista, Conte è stato incalzato subito dopo anche da tifosi del Milan ed ha sorriso apertamente anche quando la stessa tifosa della Roma gli ha rimarcato che “da noi si vive meglio che a Milano o Londra”.

Il pressing che negli ultimi giorni il club ha messo in atto nei confronti dell’ex allenatore del Chelsea è asfissiante.

C’è l’apertura di Conte, il sì di Pallotta,la garanzia Petrachi (come detto,suo grande amico) e nessun problema per l’ingaggio che sarebbe da top manager, ovvero da almeno 7 milioni a stagione più bonus.

Tutti ingredienti per ben sperare, ma sembra che Conte non abbiamo fretta e tenga vive tutte le opzioni, rimanendo in attesa delle decisioni di Juventus, Inter, Psg, Bayern Monaco e Manchester United.

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