Il noto conduttore televisivo Paolo Bonolis, appassionato tifoso dell’Inter, nelle scorse settimane aveva annunciato che una puntata del suo programma su Canale 5 ‘Ciao Darwin’, avrebbe avuto come protagonista la Juventus, storica rivale della sua Inter.
Bonolis, con una velata punta di ironia, aveva ammesso: “Ci sarà una puntata sul tema Juve contro tutti. Visto che sul campo da anni non li batte nessuno vediamo se mettendoci tutti assieme riusciamo a fare qualcosa”.
E proprio il prossimo venerdì 26 aprile andrà in scena l’attesa sfida.
In chiusura della scorsa puntata, Bonolis aveva presentato la successiva, dedicata proprio ai bianconeri, commentando:
“Io qua rischio la vita. La vogliamo fare veramente? A mio rischio e pericolo, la prossima puntata di Ciao Darwin vedrà opposte le squadre di Juve contro tutti”.
Grande attesa quindi per la sfida televisiva, che vedrà contrapporsi uno schieramento composto da sostenitori della Juventus, ad un altro che raggruppa la restante parte della tifoseria che sostiene altre squadre.
Una puntata che sarà senza dubbio seguitissima, e che vedrà il giornalista e tifoso Giampiero Mughini capitano dello schieramento degli juventini e Raffaele Auriemma, telecronista e tifoso del Napoli, capitano dello schieramento opposto.
Si prevedono senza dubbio scintille tra i due ‘capitani’, che già in altre occasioni hanno avuto modo di confrontarsi piuttosto animatamente.
Sarà interessante vedere se la Juventus resterà imbattuta, oltreché in campo, anche nella sfida televisiva ma, soprattutto, sarà interessante vedere se Bonolis risparmierà battute al vetriolo alla Juventus, capaci di suscitare sempre molte polemiche.
Come quella ad ‘Avanti un altro’, il suo programma in onda su Canale 5, nel quale un concorrente aveva regalato scherzosamente al conduttore una maglia con il marchio della Juventus, accompagnato dal numero di scudetti consecutivi, 7, fino ad allora conquistati.
Regalo che il conduttore, appunto noto appassionato interista, aveva mostrato di non gradire particolarmente, che aveva replicato con la battuta: “Beh ci sta che sia fiero della sua Juventus e di essere juventino”.
Per poi continuare, sfruttando l’informazione che poco prima il concorrente aveva fornito al conduttore, e cioè che il figlio lavorasse in prigione:
“Ci ha messo solo gli ultimi sette scudetti, perché quelli di prima sono dove sta suo figlio”.