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Lo sfogo di Dybala: “Nel calcio un giorno sei il migliore e quello dopo non vali più niente”

Paulo Dybala, attaccante della Juventus, in un’intervista al magazine del Corriere della Sera, Style, in edicola nei prossimi giorni, ha così commentato il delicato momento vissuto in casa Juve:

“Trovare un equilibrio è difficile. Nel calcio un giorno sei il migliore e quello dopo non vali più niente. Oggi però vedo le cose in un altro modo”.

Uno sfogo che ha fatto pensare a molti ad una sorta di ‘anticipazione’ per un addio a fine stagione.

Il numero 10 arriva da una stagione difficile, tra campo, qualche polemica e dei numeri non all’altezza del suo valore e, in più occasioni, l’argentino ha manifestato la sua grande insoddisfazione.

Non coinvolto nelle sfide più importanti della stagione, l’attaccante bianconero ha progressivamente perso il suo entusiasmo.

Perdita di entusiasmo e aumento di malumore, che ha portato Dybala a esternare la sua insoddisfazione in maniera plateale, comportamento non gradito in casa dei bianconeri.

Come nella partita contro il Milan, in cui per l’argentino è arrivata la rabbia

dopo l’esultanza per il gol segnato su rigore, che ha portato in pareggio la Juventus contro il Milan.

In quell’occasione l’argentino ha applaudito il pubblico dello stadio e ha lasciato il campo scuotendo la testa e con lo sguardo basso, evitando la consueta stretta di mano con l’allenatore, come si nota nel video:

Nell’ultima partita di Champions contro l’Ajax, Allegri ha schierato in campo la Joya con la fascia da capitano fin dal primo minuto, ma l’argentino non ha poi potuto disputare il secondo tempo a causa di un infortunio.

In caso di addio, la Juventus per la Joya chiederebbe almeno 150 milioni, e diversi sono i club di livello che sarebbero pronti a fare un’offerta per avere l’attaccante argentino: Bayern Monaco ma anche Barcellona e PSG.

Nelle prossime settimane si avrà un’idea più chiara del futuro dell’argentino.

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