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mercoledì, Aprile 24, 2024

Ottavo scudetto consecutivo: La Juve è nella leggenda

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La Juve è nella leggenda.

Ce lo ricorda il Corriere dello Sport in un brevissimo ma significativo articolo:

“Mai nessuno nella storia era riuscito a conquistare in Italia otto scudetti consecutivi”

E ancora recita il CdS: “Non c’è mai stata una squadra in grado di segnare un’epoca come hanno fatto i bianconeri dal 2012 in poi”.

“Quest’anno – scrive il Corriere dello Sport – non c’è mai stata discussione, la Juve ha dominato dall’inizio alla fine ed è riuscita a trionfare con cinque giornate di anticipo, un record come l’Inter del 2007″.

“Merito di una campagna acquisti sontuosa che ad una squadra già fortissima ha aggiunto campione come Bonucci, Cancelo, Emre Can e soprattutto Cristiano Ronaldo” conclude il quotidiano sportivo nella sua versione su internet.

E il settimanale Panorama non è da meno nel celebrare i campioni della Juventus:

“I bianconeri hanno dominato un campionato deciso già ad agosto e che solo il tentativo mediatico di rifiutare la realtà ha provato a tenere aperto”.

Scrive ancora Panorama: “Allegri aveva a disposizione una squadra fortissima, impreziosita dalla gemma Ronaldo, ma a fare la differenza è stata soprattutto la profondità della rosa. Un gruppo di qualità elevatissima, che rimanda ad alcuni Milan dell’era berlusconiana quando era la normalità esporre a San Siro una collezione di vincitori del Pallone d’Oro”.

Conclude il settimanale non dimenticando il Mister bianconero:“Un applauso lo merita Allegri e lo meritano giocatori che, seppure superiori, hanno dimostrato di rifiutare la sconfitta anche nei momenti in cui sembrava matura”.

“Lo scudetto vinto con cinque giornate d’anticipo – precisa aAnorama – eguaglia le performance di Torino (1948), Fiorentina (1956) e Inter (2007). Storie di un calcio diverso e, nel caso della corsa record di Mancini, di una stagione unica come quella del dopo Calciopoli”.

“La Juventus avrebbe anche potuto prendersi il primato, sacrificato a Ferrara sull’altare della Champions League. La sostanza non cambia: torneo dominato da cima a fondo e mai in discussione”.

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