spot_img
spot_img
martedì, Aprile 23, 2024

Mughini battagliero: “La Juve è attrezzata per arrivare a dieci scudetti consecutivi”

spot_imgspot_img

È grandissima la delusione per la Juventus e i suoi tifosi per la mancata qualificazione alle semifinali di Champions League.

Il gol di Cristiano Ronaldo ha regalato ai tifosi bianconeri l’illusione di poter portare a casa il risultato, ma non è purtroppo bastato ad evitare quella che si è invece trasformata in una serata da dimenticare.

Ha vinto l’Ajax, che con il suo gioco efficace e intenso, ha permesso di regalare agli olandesi un’altra notte magica, dopo quella contro il Real Madrid.

Il racconto da tifoso di quella ‘infernale’ serata l’ha fatto Giampiero Mughini su Dagospia. Racconto nel quale ha individuato con grande lucidità le criticità della partita da incubo a cui ha assistito, e per la quale ha sofferto, alla vista dei giovani giocatori dell’Ajax che bistrattavano la sua squadra del cuore.

E dopo i complimenti doverosi all’Ajax, e forse smaltita un po’ la delusione iniziale, Mughini ritrova il suo piglio battagliero.

Sempre su Dagospia, Mughini si scaglia contro i numerosissimi commenti negativi e apocalittici che in queste ore hanno travolto la Vecchia Signora.

Le sue parole:

“Nello scrivere le 30 amare righe di commento all’infausto match Juve-Ajax, pronosticavo che a pochi minuti dal fischio di chiusura della partita sarebbero cominciate le narrazioni apocalittiche sul tramonto della Vecchia Signora. E difatti ascoltavo stamane alla radio un inaudito imbecille il quale pontificava – senza che nessuno lo prendesse a pernacchie – che Allegri sta per congedarsi con la coda tra le gambe e che Cristiano Ronaldo è lì lì per andare a chiudere la sua carriera non so se in Portogallo o in Cina. C’è poi il fatto che il titolo Juve è andato giù di brutto in borsa e dunque povera Vecchia Signora ridotta al lastrico”.

“Ora va bene che viviamo nell’era dell’imbecillità ma a tutto c’è un limite. La sconfitta di ieri è stata cocente, secca, peggiore di quanto non dicesse il risultato. E dunque? E dunque la Juve si appresta a vincere l’ottavo scudetto ed è straordinariamente ben situata e attrezzata per arrivare a dieci scudetti consecutivi. Quanto alla borsa, è evidente che chi ha venduto punta al ribasso del titolo per poi riacquistarlo il prima possibile al miglior prezzo possibile”.

- Advertisement -