Grandi polemiche per quanto accaduto nel finale di gara di Milan-Lazio.
Al termine del match, vinto dal Milan per 1-0 grazie al rigore trasformato da Frank Kessiè, lo stesso calciatore ivoriano e Tiemoue Bakayoko hanno portato sotto la curva Sud, quella milanista, la maglia di Francesco Acerbi, in segno di sfottò.
Il gesto dei due calciatori rossoneri ha origine nelle dichiarazioni di Francesco Acerbi rilasciate alla tv ufficiale della Lazio. Il difensore, in vista della sfida contro il Milan, aveva osservato come “a livelli di singoli, non ci fosse paragone tra le due squadre“, sottintendendo ovviamente la superiorità dei calciatori della Lazio.
Una battuta, si badi bene, fatta alla tv laziale ma che non è andata giù a qualche giocatore rossonero, in particolare a Tiemoué Bakayoko, che aveva sfidato l’ex di turno, dandogli appuntamento per il match di San Siro con un tono di sfida.
Il Milan ha vinto e, a fine partita, Acerbi ha scambiato la sua maglia con quella di un avversario.
E proprio la casacca indossata da Acerbi è stata portata sotto la Curva Sud da Kessie e Bakayoko ovviamente con un preciso intento: deridere l’avversario.
L’episodio che ha visto protagonisti Kessie e Bakayoko ha scatenato da subito un mare di polemiche e probabilmente non è piaciuto nemmeno alla dirigenza del Milan, che potrebbe prendere provvedimenti nei confronti dei due giocatori.
Acerbi si è risentito per il gesto e lo ha commentato attraverso il proprio profilo Twitter, postando l’immagine incriminata: “Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza“.
Comunque Bakayoko si è prontamente scusato con Acerbi e sempre via social ha twittato: “Il mio è stato un gesto scherzoso. Non volevo mancare di rispetto a nessuno. Chiedo scusa a Francesco Acerbi“.
Dopo le scuse di Bakayoko, sono arrivate anche quelle di Kessie. L’ivoriano ha utilizzato Instagram: “Orgoglioso di indossare questa maglia, di questi tifosi e di questa società. Le mie scuse più sincere a Francesco Acerbi. Volevo semplicemente scherzare, niente di più. Massimo rispetto per tutti“.
In conferenza stampa anche Rino Gattuso ha chiesto scusa per il gesto dei due calciatori: “Chiediamo solo scusa, queste cose non si fanno. I grandi club devono smetterla, i professionisti devono smetterla di smanettare troppo sui social network. Questa storia è iniziata una settimana fa, è meglio fare due ore di allenamento in più”.
Sono dispiaciuto perché ho scambiato la maglia per mettere fine alla questione, fomentare odio non è sport ma un segno di debolezza.#Acerbi #Ace #CMonEagles pic.twitter.com/hgZwt12py6
— Francesco Acerbi (@Acerbi_Fra) April 13, 2019
Il mio è stato un gesto scherzoso
— T.Bakayoko14 (@TimoeB08) April 13, 2019
Non volevo mancare di rispetto a nessuno.
Chiedo scusa a @Acerbi_Fra se si è sentito offeso. #ForzaMilan @acmilan
(Fonte: Tuttomercatoweb)