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venerdì, Aprile 19, 2024

Milan-Lazio: finale con rissa

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Rissa da Far West al termine di Milan-Lazio.

La sfida per un posto in Champions tra Milan e Lazio, giocata a sei giornate dalla fine del campionato (per la Lazio sette), è stata una vera e propria battaglia.

Al termine della gara è scoppia una baruffa al centro del campo tra i giocatori. A scatenarla ci ha pensato Luiz Felipe, scagliandosi contro Suso con una durissima spallata.

Bertolacci, che ha visto da vicino la scena, si lancia addosso al brasiliano della Lazio, mettendogli le mani al collo prima di essere allontanato da Caicedo.

La baruffa è proseguita: tra i più agitati Kessie, Musacchio, Luiz Felipe e Milinkovic-Savic che vengono divisi da compagni e membri dello staff delle due squadre. Per cercare di sedare gli animi è intervento anche l’allenatore del Milan,  Gattuso.

Scene da far West che concludono una partita ricca di pathos, risolta dal gol di Kessié a pochi minuti dalla fine.

Pochi minuti prima del fischio finale  l’allenatore della Lazio, Simone Inzaghi, era stato espulso per proteste dopo un fallo di Luis Alberto (ammonito) su Borini: a Inzaghi, sulla via degli spogliatoi, è stata lanciata una bottiglietta di plastica da un tifoso del primo anello rosso di San Siro. L’oggetto lo ha fortunatamente mancato.

Gattuso ha successivamente spiegato quanto successo in campo nella rissa che si è scatenata al termine della gara tra i giocatori: “Il finale? Mi sono pure stirato, ho fatto uno scatto (ride ndr). Dalla panchina ho visto che litigavano, era già successo qualcosa durante la partita, ma la cosa più importante è che finisca qua.

Io ero un maestro da giocatore in queste situazioni – ha sdrammatizzato Gattuso – adesso ho un ruolo diverso e vedo le cose con più testa dopo una certa età. Se prendo uno schiaffo, me lo devo pure tenere” ha concluso l’allenatore del Milan.

(Fonte: Mediaset Sport)

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