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venerdì, Marzo 29, 2024

Anche Andreazzoli attacca la Juve: ‘Anch’io avrei voluto affrontare dei ragazzotti…’

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La sconfitta della Juve a Ferrara contro la Spal continua a fra discutere.

Ma non tanto per quanto è successo in campo quanto per il solo fatto che la Juve abbia perso.

Anche l’allenatore dell’Empoli Andreazzoli non ha perso l’occasione di lamentarsi del diverso trattamento che i Bianconeri avrebbero riservato al suo Empoli schierando la squadra titolare.

La formazione toscana aveva sfidato la Juventus, perdendo 1-0 allo Stadium, lo scorso 30 marzo e in quell’occasione la capolista del campionato aveva utilizzato una formazione che, tolti gli infortunati Khedira, Dybala e Ronaldo e con Bonucci in panchina, era molto vicina a quella ideale.

La Spal è una diretta concorrente dell’Empoli nella lotta per la salvezza, e ovviamente i tre punti conquistati al Mazza pesano parecchio.  

La vittoria sulla Juve ha consentito alla Spal di portarsi a quota 35 e di prenotare la permanenza in Serie A a 7 giornate dal termine.

Quindi umanamente si può capire che la sconfitta della Juventus sul campo della Spal, e soprattutto la scelta di Massimiliano Allegri di ricorrere ad un robusto turn-over, non sia andata giù ad Aurelio Andreazzoli.

I più maligni hanno parlato di lotta salvezza falsata e l’allenatore dell’Empoli ha scelto l’ironia per dire la sua sulla vicenda.

È normale che anche io avrei preferito affrontare una squadra di ragazzotti, come Barzagli ha definito ieri la Juventus, ma non è così. Per come sono fatto, tendo concentrarmi su ciò che posso fare io e non sugli altri; io devo occuparmi di quello che fa l’Empoli, di quello che dobbiamo fare noi e il nostro avversario“, ha dichiarato Andreazzoli nella conferenza stampa della vigilia del match di domani sera contro l’Atalanta.

Se si può capire lo stato d’animo di un’allenatore non è però accettabile che si parli, o si lasci intendere, di una lotta per la salvezza falsata dalla Juventus.

Il turn-over adottato dalla Juventus contro la Spal lo ha fatto anche il Barcellona contro il  fanalino di coda della liga spagnola Huesca,  e ha conquistato un punto contro i blaugrana. 

E allora che si fa? Si deferiscono Juve e Barça? – Si domanda il quotidiano la Stampa – Oppure si prova timidamente a domandare all’Uefa perché mai, per esempio, tra andata e ritorno degli ottavi passino tre settimane e nei quarti e semifinali una soltanto? Hanno dunque fatto non bene ma benissimo Allegri e Valverde a schierare in massa seconde e terze linee: se ne sarebbero ben guardati se tra le trasferte di Amsterdam e Manchester”.

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